cronaca

Droga tra Messina e Calabria, i nomi dei 14 imputati

MESSINA – Tutti al processo, e subito. E c’è già una data. E’ stato fissato al 6 febbraio 2023 il processo abbreviato per 14 dei 16 indagati dell’operazione Blanco. Si tratta dell’inchiesta anti droga dei Carabinieri sul traffico tra la ‘ndrangheta dei Nirta del reggino e gli spacciatori messinesi, in particolare i tortoriciani dei Nebrodi.

La Procura ha chiesto ed ottenuto il rito immediato per tutti. Ci sono già le prove, secondo la Direzione distrettuale antimafia di Messina, di tutte le Accuse contro la rete di pusher che si riforniva dal potente Paolo Nirta, quindi si può saltare l’udienza preliminare. Il processo si aprirà quindi tra tre mesi davanti al Tribunale Collegiale.

Alla sbarra, insieme a Nirta, i messinesi Giuseppe Mazzeo, Rosario Abate, Carmelo Barile, Giuseppe e Graziano Castorino, Cettina Mazzeo, Maria Minutoli, Maurizio Savoca. A giudizio anche i tortoriciani Gregorio Lucio Vaianella e Carmelo Conti Gennarino. Poi il gruppo di Serra San Bruno in Calabria: Francesco Nesci, Gregorio Tassone e Francesco Leandro.

Il blitz è scattato con 16 arresti a metà dello scorso luglio. Al vaglio degli inquirenti anche le estorsioni alle ditte edili e anche al cantiere del porto di Tremestieri, praticate dal gruppo dei messinesi, oltre alla gran quantità di episodi di spaccio in tutta la zona sud. Nelle intercettazioni, invece, spunta fuori invece il nome del rapper catanese ormai stra noto per le vicissitudini giudiziarie Niko Pandetta (leggi qui i dettagli).

Gli imputati saranno difesi dagli avvocati Cinzia Panebianco, Antonio Sotira, Michelangelo Miceli, Salvatore Silvestro, Giuseppe Orecchio, Antonello Scordo e Valentino Gullino. I legali nei prossimi giorni valuteranno se aspettare la data fissata per il giudizio immediato o puntare sul rito abbreviato o il patteggiamento e anticipare così i tempi per arrivare alla sentenza.