cronaca

Duplice omicidio di Camaro a Messina, condannato il terzo uomo

MESSINA – Due anni di reclusione. E’ questa la condanna per Bartolo Mussillo, arrestato per favoreggiamento nell’inchiesta sul duplice delitto di Camaro del 2 gennaio scorso, costato la vita a Giuseppe Cannavò e Giovanni Portogallo.

Il giovane, difeso dall’avvocato Giuseppe Bonavita, è comparso davanti al giudice monocratico Maccarone, che lo ha giudicato colpevole e condannato.

Il ventitreenne è stato arrestato sei mesi fa. Contro di lui le immagini delle telecamere della zona del delitto, che lo inquadrano chiaramente alla guida di un ciclomotore mentre, dopo la sparatoria, fa montare in sella Cannavò.

E’ stato proprio lui, secondo gli inquirenti, ad accompagnarlo all’ospedale Piemonte, dove Cannavò è arrivato in gravi condizioni per le ferite. E’ morto qualche giorno dopo al Policlinico.

Intanto vanno avanti gli accertamenti della Scientifica sulle tracce recuperate intorno l’abitazione di Claudio Costantino, che ha ammesso di aver sparato ma per difesa.