Cronaca

Emergenza alloggi a Messina, occupanti ex caserma assolti

MESSINA – Non sono punibili perché hanno occupato “per stato di necessità”. E’ questa la decisione della Corte d’Appello di Messina (presidente Sicuro) per le famiglie che nel 2016 occuparono alcuni locali della ex caserma dei Carabinieri in via Gesù e Maria in San Leone. I giudici di secondo grado hanno così ribaltato il verdetto del Tribunale che a luglio dello scorso anno li condannò ad un anno e mezzo più una multa salata per occupazione abusiva, furto di energia elettrica e danneggiamenti.

Si chiude così con un verdetto liberatorio per le 10 persone imputate la vicenda, almeno dal punto di vista penale, che ha i contorni del paradosso pirandelliano. Una parte degli alloggi infatti, occupati tra il 2015 e il 2016 tra la caserma e la ex scuola Foscolo erano stati concessi dal Comune alle famiglie, tra loro molti bambini, per far fronte all’emergenza abitativa. Ma i proprietari di una parte delle aree dell’immobile, i d’Alcontres, hanno presentato denuncia assistiti dall’avvocato Michele Minissale.

Gli sgomberi scattarono nel 2016 e il Comune trasferì le famiglie in una struttura ricettiva in quel momento disponibile. Il processo intanto si incardinò e in primo grado arrivò una sentenza di condanna penale, ora cancellata.

Gli inquilini sono stati difesi dagli avvocati Giovanni Caroè, Massimo Marchese, Fabrizio Grosso, Pietro Venuti e Carmelo Picciotto.