cronaca

Esce dall’ospedale e muore, Procura vuole archiviare il caso ma la famiglia non ci sta

MESSINA – Per il pubblico ministero l’operato dei medici è stato corretto. Secondo la famiglia, però, Letterio Ventura andava ricoverato, ed è stata la mancata assistenza tempestiva a costargli la vita.

E’ braccio di ferro sul caso di Letterio Ventura, morto nel letto di casa il 2 agosto del 2021. Il 53enne si era presentato al Papardo con febbre e difficoltà respiratorie, ma al Pronto soccorso hanno escluso il ricovero. I sanitari lo avevano visitato, diagnosticato un addensamento polmonare, escluso il covid 19 e dimesso.

La Procura di Messina ha avvisato 3 medici ed adesso chiede l’archiviazione dell’ipotesi di accusa di omicidio colposo, sulla scorta della perizia medico legale.

Per la famiglia, però, il loro caro poteva essere salvato. Assistiti dall’avvocato Giovanni Caroè, i familiari hanno depositato il dossier dei loro consulenti e chiedono che l’inchiesta vada avanti. Si opporranno perciò alla richiesta di archiviazione formulata dal sostituto procuratore Francesco Lo Gerfo.