sanità

Fibrosi cistica, dai volontari e e i pazienti il nuovo appello per salvare il Centro di Messina

MESSINA – Fanno quadrato volontari, pazienti e familiari, impegnati nella battaglia per chiedere l’autonomia del Centro per la Fibrosi Cistica del Policlinico di Messina, accreditato come unico centro di eccellenza a sud di Roma e che cura centinaia di pazienti, siciliani e non.

Il nuovo appello per ottenere l’autonomia dell’Unità, allocata nel reparto di Gastroenterologia, così da blindare il centro dal rischio di revoca dell’accreditamento, è arrivato dall’assemblea dell’associazione Volontari contro la Fibrosi Cistica di Messina, tenutasi all’hotel Capo Peloro.

I lavori sono stati aperti dalla presidente Mariella Sciammetta che ha evidenziate le criticità: “Su problematiche molto importanti non è stato dato tempestivo riscontro al punto che si rischia che il reparto perda i livelli di eccellenza che gli sono stati riconosciuti. Vogliamo più attenzione verso una vera eccellenza della sanità e ne temiamo la chiusura, con conseguenti disagi per i tantissimi pazienti seguiti”.

Il professor Giuseppe Magazzù, consulente scientifico dell’associazione, ha ricordato tutti i passaggi che hanno condotto all’accreditamento del centro ed evidenziato come sia necessaria la divisione dell’unita operativa Fibrosi Cistica dalla Gastroenterologia pediatrica per far sì che il Centro possa dare ai pazienti una qualità di cure adeguata.

Sono poi seguiti tanti interventi di pazienti e loro familiari che hanno dato atto della grande professionalità di medici come la dottoressa Cristina Lucanto, direttore del Centro che ha dedicato una vita allo studio della fibrosi cistica e alla cura di tale patologia, le dottoresse Cristadoro e Lombardo e il dottor Costa, e tutti gli operatori che si prendono veramente cura dei pazienti e che cercano di dare il massimo per poter garantire loro il meglio.

L’assemblea ha deliberato appunto di chiedere in tutte le sedi la divisione dell’unità operativa e si riconvocherà tra un mese per fare il punto della situazione.