Tutti assolti. Non ci sono reati penali nella gestione dei lavori di messa in sicurezza della frana che rovinò sulla A18 Messina-Catania nel 2015. E’ questa la conclusione dei giudici, alla fine del processo di primo grado che vedeva alla sbarra gli allora vertici tecnici del Consorzio Autrostrade e gli imprenditori coinvolti. La Procura aveva invece ravvisato i reati di disastro ambientale, peculato e falso ideologico, contestato a vario titolo, nei lavori di messa in sicurezza della frana di Letojanni. Il Tribunale (presidente Grimaldi), ha scagionato tutti con le formule “perché il fatto non costituisce reato” o “perché il fatto non sussiste”.
Il Pubblico Ministero aveva invocato la condanna di tutti gli imputati: 7 anni e 10 mesi per l’allora direttore generale del Cas Salvatore Pirrone e il dirigente tecnico Gaspare Sceusa, 6 anni e 10 mesi per l’imprenditore Francesco Musumeci di Piedimonte Etneo, titolare dell’impresa che eseguì i lavori, 7 anni per il responsabile della sicurezza Antonino Spitaleri, 5 anni per l’ingegnere Francesco Crinò e il geologo Giuseppe Torre, consulente esterno del Consorzio. In sostanza la contestazione era di aver effettuato lavori non adeguati, pur attestati come tali, e non aver vigilato a dovere sull’impresa, per il Cas.
In attesa di leggere le motivazioni, il dispositivo di sentenza indica chiaramente che, alla fine del dibattimento, i giudici non hanno condiviso l’impianto accusatorio, accogliendo invece le tesi del collegio difensivo, composto dagli avvocati Giovanni Calamoneri, Rosario Trimarchi, Francesca Bilardo, Nino Pillera e Rosa Anna Scalia. Il Consorzio era parte civile, assistito dall’avvocato Domenico Andrè.
Mentre il processo arriva a conclusione senza colpevoli, la frana è ancora lì, a ostruire una intera corsia di autostrada. E si avvia a “compiere” gli 8 anni. Gli annunci di fine lavori si sono rincorsi a più riprese, in questi anni. L‘ultimo è di qualche giorno fa, del deputato Giuseppe Lombardo, che annuncia la “luce in fondo al tunnel” entro fine luglio. Di quest’anno?