jonio (da non usare)

Furci. Mensa scolastica tra dubbi e certezze: il consigliere Garufi chiarisce

FURCI – Il consigliere comunale delegato alla Pubblica istruzione, Rosanna Garufi, ha chiarito con una dichiarazione rilasciata a Tempostretto i termini del servizio di mensa scolastica alla scuola Primaria del Centro. In particolare in merito alle direttive contenute nella delibera numero 233 adottata dalla Giunta, che fa riferimento anche alle scuole dell’Infanzia del Centro e di Grotte e all’asino Nido di via Castello.

“La mensa – evidenzia Garufi – sarà garantita con la compartecipazione del Comune all’asilo nido, alle scuole dell’Infanzia ed ai quindici alunni della prima classe della Primaria in cui sono previste le 40 ore di lezione settimanale. Per tutti questi alunni è d’obbligo e il Comune garantisce la compartecipazione (negli anni scorsi di 2 euro) alla spesa del pasto. La rimanente parte (è in corso una manifestazione di interesse, pertanto non si conosce ancora l’importo preciso di ogni singolo pasto ndr) verrà pagata dalla famiglia del bambino.

Discorso diverso – prosegue la consigliera – per gli altri 119 alunni della Primaria che non hanno le 40 ore settimanali e volessero usufruire della mensa. In questo caso, la famiglia dovrà pagare il costo completo del pasto, che non sarà compartecipato dal Comune. Che, come previsto dalla delibera di Giunta “intende avvalersi, anche per motivi logistici ed economici, di un servizio esterno che assicuri la preparazione dei pasti per l’asilo nido, per le scuole dell’infanzia e solo per la prima classe della scuola primaria”.

Il Comune ha reso noto che “per mancanza di idonee risorse umane e strumentali, non è nelle condizioni di erogare in amministrazione diretta il servizio mensa, nonché di garantire la preparazione dei pasti per tutti gli alunni della scuola Primaria”.

“L’Amministrazione si avvarrà di un servizio esterno”

In virtù di ciò, l’Amministrazione “intende avvalersi, anche per motivi logistici ed economici, di un servizio esterno che assicuri la preparazione dei pasti”.

Il servizio sarà pertanto affidato ad una ditta esterna che impiegherà il proprio personale e utilizzerà per la preparazione dei pasti il Centro cottura della scuola dell’Infanzia di via Castello.