Le sedute di commissione aumentano rispetto al passato ma Trischitta trova la spiegazione

Il capogruppo di Forza Italia Pippo Trischitta, avvocato di professione, si erge a difensore dell’intero Consiglio comunale ed interviene con una nota sul caso gettonopoli.

«Intervengo in riferimento all'incarico conferito, con delibera del 23 marzo, al funzionario regionale dott. Angelo Sajeva " al fine di verificare il regolare andamento dell'attività consiliare"»

«A nome di tanti altri consiglieri» Trischitta esprime « la grande soddisfazione per un accertamento che potrà agevolmente fare emergere la verità e ridare dignità al Consiglio Comunale e, sopratutto, alla Città di Messina "diffamata" dalla stampa nazionale riportando notizie contenute in articoli giornalistici locali che hanno diffuso la falsa notizia di un aumento del numero delle commissioni consiliari per raggiungere il tetto massimo dell'indennità prevista dalla legge».

«Infatti – continua Trischitta – l'accertamento ispettivo è stato ritenuto necessario, come si legge nel provvedimento, in conseguenza " delle notizie diffuse dai mezzi di comunicazione riguardanti l'elevato numero delle convocazioni delle commissioni consiliari".

Premesso che Tempostretto non ha incentrato i propri articoli sull’ aumento del numero delle sedute bensì sull’incremento delle presenze mensili dei singoli consiglieri (vedi qui), lievitate sino a 39 in seguito al dimezzamento del gettone di presenza, al fine di raggiungere l’indennità massima prevista dalla legge, vi proponiamo l’operazione verità del consigliere Trischitta.

«Nell'anno 2014 si sono tenute, sia in seduta ordinaria che straordinaria, 634 commissioni e n. 80 adunanze del Consiglio Comunale per un totale di 714, così come nell'anno 2011 nel corso del quale si sono svolte, sia in seduta ordinaria che straordinaria, n. 634 commissioni e n. 80 adunanze del Consiglio Comunale per un totale, così come per il 2014, di 714.»

Al fine di dare esatta contezza dei fatti, il apogruppo del Pdl ritiene utile «raffrontare l'attività consiliare del 2014 anche con quelle del 2010 e del 2012, rilevando che in quest'ultimo anno l'attività delle commissioni e dei consigli è stata limitata dalle dimissioni del Sindaco Buzzanca e dalla nomina del Commissario Croce, e precisando che l'anno 2013 non può essere considerato in quanto si è sciolto, per scadenza naturale, il precedente Consiglio e quello attuale si è insediato nel mese di luglio».

Anno 2010 anno 2011 anno 2012 anno 2014

-commissioni 594 634 590 634

-consiglio 86 80 75 80

Totale 680 714 665 714

Sebbene nella precedente consiliatura le commissioni fossero 12 e non 10 come quelle attuali ed i consiglieri 45 e non 40 come oggi, il numero più elevato di sedute si registra a partire dal 2014.

Ma il consigliere Trischitta giustifica così la circostanza: «è' vero che negli anni 2010, 2011 e 2012 sono state istituite 12 commissioni permanenti ( oltre quella speciale Ponte e Piano Strategico ) rispetto alle 10 costituite nel 2013, ma la prima commissione attuale, aiutata da quella dei capigruppo, nel 2014 ha dovuto esaminare problematiche finanziarie e metodi di applicazione di nuove imposte che il Comune di Messina non aveva mai affrontato, quali Tares, Tasi, Tari, IUC, bilanci, rilievi e contestazioni della Corte dei Conti ed altro, ma soprattutto il Piano di riequilibrio finanziario pluriennale con esame di debiti fuori bilancio e correttivi per un importo superiore ai 500.000.000,00 di euro, con conseguente analisi della situazione finanziaria di tutti i dipartimenti e di tutte le partecipate.

Il consigliere di Forza Italia speiga che la « prima commissione nel 2014 si è riunita 90 volte, con adunanze tutte registrate e svolte spesso alla presenza dei giornalisti, con durata dalle due alle otto ore, a cui si è affiancata spesso la commissione dei capigruppo per supportarla nello svolgimento dell'enorme mole di lavoro a cui è stata sottoposta. In merito, ricordo anche ciò che è accaduto il 31 dicembre 2014 quando i consiglieri sono stati impegnati per la discussione e l'approvazione del bilancio di previsione 2014 ininterrottamente dalle ore 09.30 alle 23.40 con rinuncia a cenoni e festeggiamenti».

Secondo Trischitta, «non vi può essere alcun dubbio che nel 2014, senza questo lavoro straordinario, non si sarebbero tenute più di 500 commissioni e sarebbe stato possibile, come già discusso dai capigruppo, valutare la possibilità di ridurre le commissioni permanenti da dieci ad otto con competenze corrispondenti a quelle degli otto assessorati ed istituire, senza diritto a gettone di presenza, la Commissione Pari Opportunità ed altre con tematiche specifiche».

Trischitta ricorda infine «che l'importo del gettone di presenza previsto la Città di Messina, a parità di abitanti, è il più basso di tutti i comuni italiani».