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Giardini. Alfio (82 anni) va in pensione, con il suo taxi ha portato in giro vip e politici per mezzo secolo

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Carmelo Caspanello

GIARDINI NAXOS – In 45 anni di attività ha portato in giro per il comprensorio taorminese e la Sicilia intera vip e politici. Per Alfio Priolo, primo tassista ufficiale di Giardini Naxos, è giunto il momento di appendere al chiodo le chiavi della sua Mercedes, l’auto che aveva comprato nel lontano 1975 per fare il tassista.

Alfio va in pensione ad 82 anni, con un bagaglio di esperienze di vita da raccontare. Parla correttamente inglese e tedesco. E prima di giungere nell’hinterland turistico jonico è stato per cinque anni caporale istruttore dell’Esercito ed ha lavorato in Austria nel settore sportivo. Lì ha conosciuto la moglie: “Era una splendida viennese”, ricorda.

Facciamo con Alfio un salto indietro nel tempo di quasi mezzo secolo. “Nei primi anni ’70 – racconta davanti ad una tazzina di caffé – fui scelto, in quanto conoscevo le lingue, come autista da una impresa privata per accompagnare numerosi premier e capi di stato nella Sicilia occidentale, a Palermo e Monreale. In quegli anni – aggiunge – Giardini Naxos era molto diversa da oggi, i grandi alberghi, lussuosi, erano in costruzione. C’erano tante prospettive che facevano guardare ad un futuro florido. Fu proprio in quel periodo che ho intuito quale potesse essere il mio futuro lavorativo. Ho compreso che potevo fare il tassista e comprai un’auto adeguata per avviare l’attività”. Dopo il matrimonio, in Austria, quell’attività è entrata nel vivo. “Tra i personaggi che sono saliti sul mio taxi – continua Alfio – c’è stata più volte Lorella Cuccarini. E poi tanti politici, attori. Anni intensi, di lavoro e di amicizie nate a bordo dell’auto. Ne ho viste di tutti i colori. Ricordo ad esempio quando un imprenditore di Venezia mi fece fare il giro della Sicilia, trasformandomi in suo autista privato per diversi giorni. Non aveva prenotato. Comunque non le feci fiatare e partii”. Alfio si perde tra i ricordi, lunghi quanto i “milioni di chilometri” percorsi con il suo Taxi. Tra le battaglie a tutela della “sua” categoria. “Se dico di essere stato l’antesignano dei tassisti a Giardini Naxos – conclude – non credo proprio di sbagliarmi”.