Ciclismo

Giro d’Italia. Hindley vince sul Blockhaus, Nibali nel gruppo dei migliori arriva 8°

Tappa davvero dura la nona del Giro d’Italia sugli Appennini. Sull’arrivo in salita sul Blockhaus i corridori arrivano alla spicciolata, tra loro spazio ai vecchietti di questa edizione tra cui Vincenzo Nibali che tiene le ruote dei migliori oltre ogni aspettativa. Il messinese si rilancia anche in classifica generale dove al momento è alle soglie della top10, 13° a 3 minuti dalla maglia Rosa.

A tagliare per primo il traguardo nella tappa che precede il giorno di riposo è Jai Hindley. Il corridore australiano nel 2020 diede vita ad un duello entusiasmante sulle strade italiane con Geoghegan Hart per la maglia Rosa. Dietro di lui Bardet e Carapaz, due che quest’oggi in salita sembravano averne di più insieme allo spagnolo Landa. Nel finale però la salita diventava meno ripida e gli inseguitori che si erano staccati Hindley, Almeida e Pozzovivo, rientravano sul trio di testa e i sei disputavano la volata tutti insieme.

Oltre a Pozzovivo, 39 anni, nel gruppo di testa con i migliori fino agli ultimi chilometri di gara anche Vincenzo Nibali, 37 anni, e Alejandro Valverde, 42 anni. I tre “vecchietti” chiudono tra i primi dieci in una frazione in cui naufragano, perdendo minuti, Giulio Ciccone e Simon Yates, due possibili favoriti. Il vincitore del 2017 Tom Dumoulin alza bandiera bianca e perde terreno anche la maglia Rosa Lopez, che però salva per il momento per una manciata di secondi la sua leadership.

L’ordine di arrivo della 9ª tappa

1° Jai Hindley
2° Romain Bardet a 0″
3° Richard Carapaz a 0″
4° Mikel Landa a 0″
5° Joao Almeida a 0″
6° Domenico Pozzovivo a 3″
7° Emanuel Buchmann a 16″
8° Vincenzo Nibali a 34″
9° Alejandro Valverde a 46″
10° Thymen Arensman a 58″

Dichiarazioni a fine tappa

Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo, il vincitore Jai Hindley ha dichiarato: “Non mi sentivo bene durante la salita quindi ho provato solo a rimanere con i primi. Sapevo che nel finale avrebbe spianato un po’ e anche che avrei dovuto prendere l’ultima curva in testa. Ho dato tutto e, dopo aver sofferto tanto negli ultimi anni, non ho parole per descrivere come mi sento”. 

La maglia Rosa Juan Pedro Lopez Perez, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Voglio chiedere scusa a Sam Oomen perché quando ci siamo toccati e ho messo piede a terra gli ho tirato addosso la borraccia. Non pensavo di riuscire ad indossare la maglia Rosa al mio primo Giro d’Italia e non ci credevo quando il mio massaggiatore mi ha detto all’arrivo che ero riuscito a tenerla. Sono molto stanco, fortunatamente domani ci sarà tempo per riposare”.

Classifica generale Giro d’Italia

1° Juan Pedro Lopez (Trek-Segafredo)
2° Joao Almeida (Uae Emirates) a 12″
3° Romain Bardet (Team Dsm) a 14″
4° Richard Carapaz (Ineos-Grenadiers) a 15″
5° Jai Hindley (Bora-Hansgrohe) a 20″

13° Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan Team) a 3’09”

Le altre maglie

Arnaud Démare mantiene la maglia Ciclamino della classifica a punti riservata agli sprinter. Juan Pedro Lopez mantiene la maglia Bianca di miglior giovane. Cambia la maglia di miglior scalatore con Kamna che cede la maglia Azzurra a Diego Rosa che in fuga quest’oggi ha fatto scorpacciata di punti sui gran premi della montagna.