Porta bene la provincia di Messina ad Arnaud Demare e Fernando Gaviria. Il francese bissa il successo di Villafranca nel 2020, il colombiano va vicino al bis sullo stesso arrivo del 2017
MESSINA – Volata doveva essere e volata è stata a Messina. Dopo i ritardi accusati a metà frazione di Ewan e Cavendish a giocarsi la vittoria sono Démare e Gaviria, due habitué in riva allo Stretto. Nessun problema per la maglia Rosa (e Bianca) Juan Pedro Lopez e per la maglia Azzurra Kamna. Cambio invece nella classifica a punti dove Mathieu van der Poel cede il primato.
In via Garibaldi lo sprint lo vince Arnaud Démare che, guidato ottimamente dai suoi uomini, ha la meglio su Fernando Gaviria secondo e Giacomo Nizzolo a completare il podio di giornata terzo. Il francese grazie ai punti ottenuti indossa la maglia Ciclamino scalzando van der Poel che negli ultimi metri si è rialzato non disputando la volata.
Il racconto della frazione da Catania a Messina
Dopo la partenza da Catania provano poche unità ad andare in fuga, ma le squadre dei velocisti non lasciano mai troppo spazio, concedendo un vantaggio massimo intorno ai 4 minuti. Problemi per Ewan che perde abbastanza presto le ruote del gruppo e deve inseguire con la sua squadra, la Lotto. Nell’unica asperità di giornata, il seconda categoria di Portella Mandrazzi, fatica Mark Cavendish, altro favorito della vigilia, che perde contatto dal gruppo.
In testa al plotone forcing delle squadre che hanno ancora un velocista davanti: Uae Emirates per Gaviria, Groupama per Démare e l’Intermarche per Ghirmay e l’Alpecin del titolare della maglia Ciclamino van der Poel. Le squadre dei big con i loro uomini di classifica oggi riposano e il gruppo di testa scollina recuperando già la fuga a Portella Mandrazzi con un vantaggio di 2 minuti sul gruppo Cavendish e 4 minuti su Ewan più indietro circondato dai propri compagni. Diventeranno 5 per entrambi i velocisti i minuti di ritardo quando il gruppo di testa entra a Messina per giocarsi la volata.
Dichiarazioni dopo l’arrivo
Al termine della tappa, Nibali ha annunciato che questo sarà il suo ultimo Giro d’Italia: “Lascio – ha dichiarato visibilmente commosso – il professionismo”. Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo, il vincitore Arnaud Démare ha dichiarato: “Sono felicissimo di aver vinto al Giro. Lo sprint è stato molto ordinato dal mio punto di vista anche se è potuto apparire caotico. Sono stato paziente prima di lanciare il mio sprint. Ho perso terreno sul Gpm ma i miei compagni di squadra hanno fatto un gran bel lavoro per riportarmi sotto in discesa e successivamente per tenere a distanza Cavendish ed Ewan. La mia vittoria di oggi significa che nel ciclismo non bisogna mai arrendersi”.
Podio 5ª tappa
1 – Arnaud Démare (Groupama-FDJ) – 174 km in 4h03’56’’, alla media di 42.799 km/h
2 – Fernando Gaviria Rendon (UAE Team Emirates) s.t.
3 – Giacomo Nizzolo (Israel-Premier Tech) s.t.
Primi 10 Classifica generale
1 – Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo)
2 – Lennard Kämna (Bora-Hansgrohe) a 39″
3 – Rein Taaramae (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux) a 58″
4 – Simon Yates (Team BikeExchange-Jayco) a 1’42”
5 – Mauri Vansevenant (Quick-Step Alpha Vinyl Team) a 1’47”
6 – Wilco Kelderman (Bora Hansgrohe) a 1’55”
7 – Joao Almeida (Uae Emirates) a 1’58”
8 – Pello Bilbao (Bahrain Victorius) a 2’00”
9 – Richie Porte (Ineos Grenadiers) a 2’04”
10 – Romain Bardet (Team Dsm) a 2’06”
…
30 – Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan Team) a 4’16”
