Per diverse ore gli agenti della Guardia di Finanza hanno effettuato controlli all’Atm, acquisendo corposi faldoni.
Bocche cucite in sede, ma con ogni probabilità a portare gli agenti del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Finanza all’Atm è stato l’esposto presentato nelle scorse settimane alla Corte dei conti, nonchè in procura dal collegio dei revisori dei conti.
Nei giorni scorsi un altro esposto è stato presentato da Filt Cgil e Uil Trasporti che hanno segnalato anomalie alla Corte dei conti.
Nel corso dei controlli è stata acquisita la documentazione relativa agli affidamenti ed agli incarichi di vario tipo autorizzati dai vertici aziendali dal 2015 ad oggi.
Consulenze, incarichi ad esperti sono finiti nei faldoni raccolti dalla Guardia di Finanza, braccio operativo della Corte dei conti che evidentemente vuol vederci chiaro sulla gestione contabile, nonchè su quanto denunciato dai revisori.
Questi ultimi nell’esposto si sono soffermati su una serie di questioni, su cifre ballerine, conti che non tornano, bilanci non approvati dal Consiglio comunale negli ultimi 12 anni nonché sulla gestione dei liquidatori.