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Il commiato di Nino Bartolotta: “Un onore aver rappresentato Savoca per tanti anni”

SAVOCA – Cinquant’anni, la metà dei quali trascorsi nella “casa comunale” in veste di assessore, vicesindaco e sindaco. Nino Bartolotta lascia la guida di Savoca (non si presenterà, come è da tempo noto, alle elezioni del 4 e 5 ottobre prossimi) ma il suo nome avrà per sempre un posto di primissimo piano nella sua storia sociale e amministrativa. L’emozionante commiato è avvenuto nel corso dell’ultima seduta di Consiglio comunale, durante la quale Bartolotta ha illustrato la sua relazione di fine mandato. Un documento ricco di dati e contenuti ma che è anche la “fotografia” di come Savoca abbia cambiato volto negli ultimi anni. 

Bartolotta, attuale segretario provinciale del Pd, ha rivolto innanzitutto un ringraziamento “agli assessori, ai consiglieri comunali, ai dipendenti comunali, al segretario Comunale, dott.ssa Milena Gaglio, senza la quale molti dei risultati elencati nella relazione non sarebbero stati possibili”.

“Ho avuto l’onore e l’onere – ha rimarcato – di rappresentare in tutti questi anni il mio paese e i miei concittadini di essermi formato e cresciuto politicamente nella “strada” e tra la “gente” ricevendo la gratificazione e la stima dei savocesi che non mi hanno mai fatto mancare il loro ampio consenso. Ho visto sviluppare e crescere turisticamente il mio paese che, oltre ad essere oggi riconosciuto come uno de “I Borghi più Belli D’Italia”, nell’ultimo ventennio è passato da zero a oltre duecento posti letto. Mi piace ricordare a me stesso e a chi oggi, in maniera poco dignitosa per se e per i savocesi tutti, millanta altro, che il noto portale turistico “viaggiare.it” nel 2017 ha indicato Savoca come terzo “borgo” più visitato al mondo, il prestigioso quotidiano londinese “The Guardian” gli ha dedicato la copertina dell’inserto turistico; il nostro paese al pari di altre realtà turistiche più blasonate d’Italia, è tra i primi in Sicilia per visitatori”. 

Il passaggio finale della relazione è stato rivolto all’immediato futuro. Bartolotta non sarà in campo in prima persona ma sosterrà la candidatura dell’attuale presidente del Consiglio comunale, Massimo Stracuzzi, destinato dal gruppo di maggioranza a raccoglierne l’eredità. “Spero e mi auguro che Savoca e i savocesi – ha aggiunto Nino Bartolotta – riescano a salvaguardare e migliorare il percorso intrapreso, nel rispetto dell’identità dei luoghi, della dignità e della bellezza che ha sempre contraddistinto Savoca!”.

Risanamento finanziario e contenzioso dell’Ente

Il primo punto esaminato nella relazione è stato quello della situazione economica dell’ente comunale. “Alla data dell’insediamento – ha ricordato Bartolotta – risultava presente una considerevole esposizione debitoria nei confronti dell’Ato Me4, dell’Enel Servizio Elettrico, nonché di numerosi soggetti che avevano eseguito lavori, servizi e fornito beni per conto dell’Ente; a ciò si aggiungeva la carenza di cassa e il frequente ricorso alla richiesta di anticipazione nei confronti dell’Istituto cassiere”.

L’azione posta in essere dall’Amministra ha portato alla liquidazione già entro la fine del 2015 di fatture pregresse per lavori, servizi e forniture di beni per l’importo complessivo di oltre 350mila euro e alla definizione di numerosi piani di rientro/accordi transattivi finalizzati all’estinzione del contenzioso e dei debiti fuori bilancio .

“La progressiva azione di risanamento del Bilancio comunale – ha aggiunto il sindaco uscente – si è resa possibile grazie alla concreta azione di contenimento della spesa corrente, alla rinnovata attività di recupero crediti, all’alienazione di beni privi di pubblica utilità che nel quinquennio 2015-2020 ha fatto introitare nelle casse comunali la somma di 83mila euro, alla istituzione dei parcheggi a pagamento, all’adesione alla contribuzione ex D.L. 78/2015 (anticipazione di liquidità con Cassa Depositi e Prestiti)”.

Servizi essenziali

Sul fronte dei servizi, rilevante è stata l’introduzione del sistema di raccolta “porta a porta” dei rifiuti in tutto il territorio, istituito nel 2016 e a tutt’oggi ancora attivo. In qualità di Comune capofila, l’Amministrazione di Savoca ha portato a compimento la redazione del Piano Aro “Val D’Agrò” per la gestione associata del nuovo sistema di rifiuti con i Comuni di Antillo, Casalvecchio, Forza D’Agrò e Sant’Alessio, ad oggi in procedura di gara.
Tanti gli interventi anche in ambito scolastico e i servizi erogati nei confronti della terza età e dei soggetti che versavano in condizioni di disagio.

Progettazione e realizzazione opere pubbliche

Intensa è stata l’attività di progettazione finalizzata al finanziamento di opere pubbliche e servizi che ha riguardato il quinquennio 2015-2020. Complessivamente nel corso dell’ultimo mandato sindacale, il Comune di Savoca ha progettato, proposto e promosso interventi per l’importo complessivo di 13milioni e 700mila euro, in gran parte ottenuti con finanziamenti di Stato e Regione

Promozione turistica e valorizzazione dei beni culturali

Tra le più significative iniziative nel settore della promozione turistica, la convenzione per il servizio di collegamento con bus turistici di Savoca con il comprensorio Taormina – Giardini Naxos – Letojanni, che, ormai da diversi anni, consente un collegamento stagionale stabile e giornaliero con oltre dodici corse, garantendo un flusso turistico considerevole nel territorio savocese e nel centro storico in particolare.
Costante è stata anche l’attività volta a valorizzare il territorio e i beni culturali presenti, mediante l’organizzazione e il patrocinio di numerosi eventi.

Prg e stabilizzazione dei precari

Nella relazione di fine mandato, Bartolotta ha voluto inoltre ricordare due importanti obiettivi previsti nel programma di mandato elettorale che sono stati portati a compimento. Il primo è il Piano regolatore generale, “strumento di pianificazione urbanistica atteso da decenni, già adottato e il cui iter procedimentale di competenza comunale è prossimo alla conclusione per poi essere trasmesso all’assessorato regionale Territorio ed Ambiente”. Il secondo è la stabilizzazione a tempo indeterminato di dieci unità di personale precario di lunga durata e il conseguente utilizzo diretto da parte del Comune di Savoca di dieci Lsu.

Con Nino Bartolotta si fermano anche alcuni dei “fedelissimi” storici:  l’assessore Enico Salemi e i consiglieri comunali Giulia Ristuccia (con oltre circa 400 la più votata alle scorse elezioni) e Fabio Crupi.