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“Il Comune scommette sulla democrazia partecipativa senza divisioni politiche” VIDEO

MESSINA – Ecco il nuovo regolamento comunale del bilancio partecipativo 2023. Una quota di finanziamenti regionali destinati a favorire la partecipazione civica. Un progetto di cui va orgoglioso l’assessore Massimiliano Minutoli: “Favoriamo la partecipazione senza colori politici, nel segno del confronto con il territorio e le sue realtà”. Per partecipare bisogna avere compiuto sedici anni e si potranno votare le proposte indicate nel “Documento della partecipazione”, a partire da lunedì 10 luglio, attraverso un format on-line con accesso tracciabile da Spid e/o Cie. “Oppure tramite election day da tenersi presso le sedi delle sei Municipalità – ha spiegato Minutoli – nelle date stabilite dagli stessi Consigli circoscrizionali, e sempre nel rispetto delle scadenze previste nell’avviso”.

Alla presenza del sindaco Federico Basile, l’assessore con delega ai Servizi al cittadino Massimiliano Minutoli ha illustrato i contenuti del nuovo Regolamento comunale del bilancio partecipativo. “L‘approvazione all’unanimità, con ventisei voti favorevoli su altrettanti consiglieri comunali presenti in aula, lo scorso 30 giugno – ha spiegato il sindaco Basile – rappresenta un dato importante di assoluta condivisione e partecipazione su un percorso amministrativo finalizzato all’interesse primario rivolto alla cittadinanza. Per questo motivo, insieme all’assessore Minutoli, ringraziamo, oltre al Consiglio comunale, le circoscrizioni, i comitati civici, le associazioni territoriali e tutti coloro che a vario titolo hanno preso parte a questo iter amministrativo fino alla stesura del regolamento e che saranno sempre parte attiva e protagonisti di questo strumento”.

“Si è estesa la partecipazione ai sedicenni e ci siamo aperti alle Circoscrizioni”

L’assessore Minutoli ha evidenziato che il regolamento è stato modificato, estendendo il processo di partecipazione alle politiche di bilancio del Comune ai cittadini residenti nel territorio comunale che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età e non più dal diciottesimo anno in su. Oltre alle associazioni, alle ditte, agli enti pubblici e privati ed in generale a tutti gli organismi di rappresentazione collettiva che abbiano sede legale od operativa nel territorio comunale, sono stati inseriti nel percorso di partecipazione della democrazia partecipata anche i comitati civici e aperto alle Circoscrizioni, “nell’ottica del decentramento”, precisa l’assessore.

Chi è escluso

Sono invece esclusi dal voto: chiunque ricopra incarichi di natura politica sul territorio nazionale, in assemblee elettive o in organi di governo, in qualsiasi ente autonomo riconosciuto dalla Costituzione Italiana oltre che dello Stato e degli altri enti locali previsti dal Testo Unico degli enti locali; chiunque ricopra incarichi in consigli di amministrazione di aziende, enti, consorzi o fondazioni a partecipazione pubblica; coloro che ricoprano incarichi in organi dirigenti di partiti politici, sindacati, associazioni di categoria; associazioni no profit, presenti sul territorio nazionale, che siano riconducibili a soggetti politici o che svolgano attività con fini politici; ed i dipendenti del Comune.

La partecipazione si struttura nei seguenti passaggi: prima fase – Definizione del budget a disposizione; seconda fase – Informazione; terza fase – Consultazione e raccolta delle proposte; quarta fase – Verifica e Valutazione; quinta fase – Documento di partecipazione – Presentazione alla cittadinanza; sesta fase – Votazione dei progetti.

. L’informazione sarà avviata mediante la pubblicazione di unavviso pubblico nella specifica sezione del sito internet del Comune di Messina e sarà divulgato anche attraverso le circoscrizioni che potranno avviare gli incontri territoriali.