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Il Messina farà il ritiro in Sila, ma mancano i giocatori e non solo

MESSINA – Accelerata del presidente Sciotto sul finire della scorsa settimana che ha annunciato in Giacomo Modica il nuovo allenatore. A stretto giro si dovrebbe chiudere pure sul direttore sportivo, un altro ritorno, Domenico Roma, come annunciato qualche giorno fa. Il quale avrà tanto lavoro da fare nelle prossime settimane.

Nella settima stagione che inizia per l’attuale proprietà, dopo che è tramontata l’ipotesi cessione senza che si fosse comunicato alcunché ufficialmente, rientra anche la programmazione del ritiro estivo. Bloccata una struttura in Sila, a quanto pare tra le ultime rimaste a disposizione, ma al momento non si conoscono le date del ritiro dei biancoscudati. Questo anche perché nei fatti la squadra che dovrebbe andare in ritiro non c’è.

Visto il ritardo cronico accumulato anche quest’anno il Messina sta cominciando, si spera, a mettere mano adesso per quanto riguarda la rosa. Come ormai risaputo sono in 7 ad avere un contratto anche per la stagione che sta per cominciare (Daga, Fumagalli, Iannone, Kragl, Ferrara, Ragusa, Ortisi) e da loro, una volta che Roma avrà l’incarico ufficialmente, dovrà iniziare tastando le intenzioni di restare a Messina.

Tra i tanti dubbi, le domande senza risposta, le risposte non comunicate o le questioni irrisolte in sospeso, aggiungiamo la mancanza di un campo di allenamento: al Franco Scoglio dopo i concerti dovrebbero iniziare i lavori, mentre il Celeste sarà inutilizzabile per i lavori finanziati col Pnrr. Altro argomento caldo è quello del settore giovanile, l’ultima parola era stata dei tecnici che avevano lamentato le condizioni di lavoro difficile. Non se n’è saputo più nulla dopo lo sfogo pubblico di fine aprile.