Politica

Il porta a porta in centro a Messina e la grande incognita dei condomini

Sul fronte della raccolta porta a porta a Messina sono stati compiuti passi importanti e la città è ormai quasi tutta servita dal nuovo sistema di raccolta. Tante cose sono ancora da migliorare e perfezionare per quanto riguarda servizi e organizzazione, gli sforzi sono stati tanti. I cittadini hanno fatto la loro parte, in tantissimi stanno imparando il nuovo sistema per differenziare i rifiuti, molti altri ancora non si rassegnano. Ma la vera grande sfida adesso sono i condomini del centro città. Perchè per arrivare a porta il porta a porta nel cuore di Messina bisogna superare il grande ostacolo dei condomini del centro, che in moltissimi casi non hanno gli spazi necessari per ospitare gli ormai famosi “carrellati”, cioè i bidoni grandi condominiali.

A riaccendere i riflettori sulla questione è l’Anaci, Associazione nazionale amministratori di condominio. A Messina rappresenta circa un migliaio di realtà condominiali, dunque di conseguenza decine di migliaia di famiglie. L’associazione torna a scrivere a sindaco, MessinaServizi, presidenti di quartiere, per ricordare che ancora sussistono numerosi disagi per l’espletamento del servizio di raccolta differenziata presso i condomini.

Il direttivo di Anaci ricorda che durante l’ultimo incontro ufficiale con amministrazione e MessinaServizi, si era fatta portavoce di richieste, oltre che di proposte, consequenziali ai disagi riscontrati ed alle probabili criticità che si sarebbero manifestate negli edifici ( con più di 8 condomini) privi di alcuno spazio comune ove collocare i carrellati condominiali.

Tra le proposte formalizzate, una in particolare si riteneva poter essere risolutiva per rendere efficiente il servizio di raccolta. Nello specifico, una soluzione che riguardava quei condominii in cui oggi sia la MessinaServizi Bene Comune che il Comune, tramite il dipartimento servizi territoriali ed urbanistici, hanno riscontrato l’assoluta mancanza di spazi comuni ove collocare i carrellati condominiali per il conferimento dei rifiuti differenziati. Si proponeva di individuare uno o più soggetti certificati dal Comune per l’erogazione del servizio completo (raccolta porta a parta, verifica regolarità del rifiuto, conferimento in carrellati, posizionamento del carrellato all’esterno dell’edificio, ritiro dopo lo svuotamento e igienizzazione a norma di legge degli stessi) con individuazione del tariffario massimo.

Di contro però si chiedeva di programmare una riduzione del tributo tari in ragione del maggior onere o pagato dal singolo utente per la gestione del servizio aggiuntivo che dovrà essere applicata l’anno successivo a conguaglio della tassa. Una procedura in parte già in vigore per i soggetti che conferiscono direttamente in discarica Purtroppo sia l’amministrazione sia l’Azienda hanno ritenuto tale proposta non fattibile, senza nemmeno valutare eventuali correttivi alla stessa.

L’Anaci Messina reitera la fatta già un anno fa e si dichiara fin da subito disponibile ad un ulteriore tavolo tecnico per valutare in contraddittorio eventuali correttivi. In mancanza di favore alla stessa MessinaServizi, si chiede conoscere quali siano le soluzioni che si intendono intraprendere per permettere l’espletamento del servizio nelle zone in cui non è possibile nè consegnare i carrellati nè i mastelli singoli, anche per motivi di decoro cittadino senza aggravio di costi per il singolo utente, su cui già grava il costo tari.