Motori

Kart. Grima, già campione, vince le ultime gare del campionato Sprint Sws

MESSINA – Il Campionato Sprint Sws 2023 si è chiuso sempre nel segno di Pietro Grima regalando le ultime emozioni dell’anno. Laureatosi matematicamente campione già con una giornata d’anticipo, il pilota nativo di Villafranca Tirrena ha centrato il bis di vittorie al Kartodromo di Messina nel doppio appuntamento conclusivo della stagione con la specialità individuale organizzato dal Karting Club Messina del responsabile Duilio Petrullo. 

Al termine si sono svolte le premiazioni finali sul podio dei primi tre classificati per F1, F2 e F3 delle due gare Sprint, oltre al “best lap” assoluto della manifestazione e alla pole position e sono stati inoltre proclamati i campioni di ciascuna categoria. Pietro Grima, che aveva matematicamente raggiunto l’obiettivo con una prova d’anticipo, ha chiuso occupando la vetta della classifica con 14089 punti. Secondo Valentino Fusco a 12619, terzo Antonio Minutoli (11744). Scorrendo la classifica F1 ci sono Lorenzo Tappa (11679), Sara La Fauci (11564), Davide Campione (11091), Davide Romano (10357), Mario Barbaro (10259), Fabrizio Anello (10193) e Lio Sturiale (8457).

Nella F2 trionfa Riccardo Irrera con 12979 punti, battendo la concorrenza di Davide Ruggeri (11853) e Federico Scimone (11776). Nella F3 è campione Alessandro Maggio con 14129 punti, davanti a Riccardo Bartolotta (13720) e Alice Di Bella (12457). Quarta Alessia Cesareo (12224). 

La cronaca dell’ultimo appuntamento

Sono stati una trentina i piloti, suddivisi tra le varie categorie e in batterie separate (F1-F2 e F3), a sfidarsi in pista tra sorpassi e staccate all’ultimo respiro, deliziando il pubblico. Format con Gara1 e Gara2 Sprint, da 36 giri ciascuna (più una sosta obbligatoria per cambio kart), per un pomeriggio palpitante. Le qualifiche di 8’ hanno determinato la griglia di partenza in entrambe le prove. In gara1 pole position conquistata da Pietro Grima in 38.064. Al via il campione in carica mantiene il comando davanti a Antonio Minutoli. All’undicesimo giro Grima ha incrementato il suo margine (+0.912) su Minutoli, poi Fusco, La Fauci e Tappa. Dopo il rientro ai box per i pit stop è pioggia di penalità, colpiti in successione Fusco, Anello, La Fauci, Campione e Chiarenza per uscita anticipata. Grima giunge all’arrivo, esultando alla bandiera a scacchi, con 3.039 su Minutoli. Terzo Fusco, il quale si consola con il best lap (37.924). Seguono, per la F1, Lorenzo Tappa, Davide Campione, Luigi Pizzuti, Sara La Fauci, Marco Broccio, Lio Sturiale e Mario Barbaro. Nella F2 s’impone nettamente Riccardo Irrera, poi Davide Ruggeri e Federico Scimone.

Nelle qualifiche di gara2 pole ottenuta da Davide Campione in 37.768, Sara La Fauci subito dietro. Campione tiene la testa allo “start”, Broccio e Grima sorpassano momentaneamente La Fauci che però si riprende in fretta la seconda posizione. Alla diciannovesima tornata l’ordine è Campione, La Fauci e Broccio. Col passare dei giri Broccio si porta davanti a tutti e alla fine taglia per primo il traguardo, seguito da Grima. Gioia che però svanisce presto a causa di una penalità di 5” inflittagli dalla direzione gara per un precedente contatto, rivisto al Var, che costringe Broccio a scivolare secondo. Vittoria, dunque, assegnata a Grima che fa doppietta. Terzo Davide Campione a 1.642. Minutoli supera praticamente in dirittura d’arrivo La Fauci, chiudendo quarto. Per Sara La Fauci c’è però la soddisfazione del best lap: 37.573. Tappa (nove posizioni recuperate rispetto alla griglia), Chiarenza, Fusco, Anello e Barbaro completano la top ten. Nella F2 a spuntarla è Davide Ruggeri, precedendo Pino e Irrera.

Nella F3, che si è corsa a parte, Riccardo Bartolotta, prevale in qualifica di gara1 in 38.140 e festeggia il successo, dopo 36 giri, aggiudicandosi il gran duello con Alessandro Maggio (best lap 38.007), secondo a 0.805. Terza Alice Di Bella. In gara2 ancora pole per Riccardo Bartolotta in 38.171, sugellata dalla vittoria alla bandiera a scacchi con tanto di best lap (38.169). Nuovamente secondo Alessandro Maggio, a 3.181. Terzo Antonio Bartolotta.