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La Top Spin Messina si congeda dall’Europe Cup con la terza sconfitta nel girone

La Top Spin Messina EuCI saluta la Europe Cup. A Karlsruhe, in Germania, la squadra allenata da Wang Hong Liang, coadiuvato in panchina da Marcello Puglisi, non è riuscita a regalarsi una gioia nel terzo ed ultimo impegno del gruppo A valido per la seconda fase. La sconfitta per 1-3 contro il Pte Peac Kalo-Meh, che in mattinata aveva battuto a sorpresa per 3-2 i tedeschi dell’Asv Grünwettersbach riaprendo i giochi in chiave secondo posto, ha segnato l’epilogo del cammino continentale in questa stagione per la Top Spin. 

Con i risultati dell’ultima giornata la Top Spin Messina EuCI vede terminare qui la sua avventura europea. Obiettivo, adesso, resettare e ripartire. Mercoledì 25 ottobre, alle ore 17:30, si tornerà già in campo a Villa Dante contro la Marcozzi Cagliari per la quarta giornata di Serie A1.

Top Spin Messina – Pte Peac Kalo Meh 1-3

Si è fermato ad un soffio dal traguardo Matteo Mutti contro David Szantosi nel primo singolare della serie. Il lombardo ha ceduto il set iniziale per 11-8, dopo aver sventato sul 10-3 ben cinque palle set. Mutti ha prontamente risposto facendo suo il secondo parziale per 11-7 e prevalendo ancora per 11-7 nel terzo, raggiunto grazie ai tre punti decisivi sull’8-7. Nel quarto l’allungo (6-1) sembrava quello giusto, ma Szantosi ha rimontato fino al 7-9. Mutti ha risorpassato l’ungherese, costruendosi un match point (10-9), tuttavia non lo ha concretizzato e il rivale si è imposto per 12-10 prolungando la sfida alla “bella”. Nel mini quinto set Szantosi ha vinto 6-3, per il 3-2 finale.

Niagol Stoyanov ha poi superato con un netto 3-0 Zsolt Peto, portando la Top Spin sull’1-1. Partenza sprint del livornese, suo malgrado ripreso da 4-0 a 4-4. Sul 9-9 Stoyanov ha piazzato i due punti per aggiudicarsi il set e ha cominciato bene (5-3) anche la seconda frazione. La parità è durata fino all’8-8, poi Stoyanov si è guadagnato due set-point capitalizzando il secondo (11-9). Cammino più agevole nel terzo, dominato sin dall’avvio (8-1) e ottenuto per 11-5. Un 1-3 denso di rimpianti per Antonino Amato contro David Molnar. L’avversario ha conquistato il primo set per 11-8, poi è cresciuto Amato. Il palermitano si è preso il secondo parziale rimontando da 5-7 a 11-7. Amato, sulle ali dell’entusiasmo, ha dominato (7-3) a lungo il terzo, ma sul 10-7 ha fallito tre chances per centrare il set, finito poi nelle mani di Molnar per 12-10. Cambiata nuovamente l’inerzia, l’ungherese ha chiuso i conti vincendo 11-6 il set seguente.

Marco Rech Daldosso, sostituendo Matteo Mutti, all’esordio stagionale, ha affrontato Zsolt Peto. Perso il primo set per 11-6, il bresciano è andato sul 7-3 nel secondo, vedendo poi capovolta la situazione (7-9). Rech non ha però mollato e dopo aver annullato una palla set (9-10) si è imposto ai vantaggi per 12-10. Con gli ultimi due parziali entrambi targati Peto per 11-3, 11-4, è calato il sipario sulla sfida.

Matteo Mutti-David Szantosi 2-3 (8-11, 11-7, 11-7, 10-12, 3-6)
Niagol Stoyanov-Zsolt Peto 3-0 (11-9, 11-9, 11-5)
Antonino Amato-David Molnar 1-3 (8-11, 11-7, 10-12, 6-11)
Marco Rech Daldosso-Zsolt Peto 1-3 (6-11, 12-10, 3-11, 4-11)