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“L’effetto grandi eventi? Quasi 30 milioni di euro per Messina” VIDEO

MESSINA – L’assessore ai Grandi eventi e allo Sport Massimo Finocchiaro scommette su un 2024 e 2025 in crescita per Messina. Come “Messina città della musica e degli eventi”, con un budget di 800 mila euro, si punta al World Beach Volley a piazza Duomo e alla coppa Italia di Beach Soccer a Capo Peloro, oltre ai sei concerti al San Filippo. E, ancora, al rally in agosto e al calcio balilla paralimpico.

“Ci saranno gare d’altrissimo livello, eventi al PalaRescifina e due calendari estivi per le arene a Villa Dante e Capo Peloro. E sarà il sindaco ad annunciare le sorprese, come spettacoli e musica, per l’estate e per il 2025”, afferma l’assessore. Ma quali sono le ricadute sul territorio per gli eventi già realizzati, in attesa di un report completo? Risponde Finocchiaro: “Ogni milione di euro di ricavi da vendita di biglietti ha un impatto di sette milioni sul tessuto della città che ospita. A ogni evento di 40mila persone, i ricavi dei biglietti risultano due milioni. Nel 2023, 14 milioni diretti, che hanno avuto un impatto sul tessuto, e altri 14 milioni, tra diretto e diretto. Si tratta di uno studio certificato dalla Siae. Nello specifico, su 4 milioni di ricavi, con riferimento a 4 eventi, si rilevano 29 milioni d’impatto generale tra effetti diretti e indiretti. Ogni evento è davvero importante per questa città”.