L’Etna non ha fatto in tempo a smaltire il parossismo di ieri notte, che già in queste ore un sensibile incremento del tremore sta spianando la strada a quello che potrebbe essere il 5^ parossismo, dal 19 maggio ad oggi. Già in queste ore le prime fontane di lava cominciano ad alzarsi dal cratere di sud-est, con discrete emissioni di cenere.
Mentre nella nottata di ieri, la ventilazione di libeccio in quota ha spinto la cenere fino ai comuni del basso messinese e del reggino, oggi, con la rotazione dei venti in quota da W, la colonna eruttiva di questo nuovo evento parossistico verrà dispersa verso lo Ionio, con interessamento diretto di tutti i comuni del catanese, ubicati lungo le pendici orientali del vulcano.