Politica

Mercato Giostra, i commercianti vogliono tornare in strada. De Luca dice sì

MESSINA – Il passo del gambero. Messina si specializza nelle proposte che la farebbero tornare indietro, per annullare quei pochi risultati positivi raggiunti negli anni.

L’ultima riguarda lo spostamento del Mercato Giostra dall’area del Mandalari al viale, nel tratto tra via Garibaldi e viale Regina Elena. In pratica un ritorno al passato, quel mercato che ogni martedì e venerdì creava il caos nella zona nord della città, bloccando uno dei viali più importanti, che oggi è anche collegato allo svincolo della tangenziale. Tutto fino a qualche anno fa quando, finalmente, fu trovata l’area interna odierna, senza intralci alla viabilità.

Se n’è parlato ieri nel corso di una riunione alla quale hanno partecipato i rappresentanti dei commercianti, il sindaco Cateno De Luca, l’assessore Dafne Musolino e i dipartimenti Mobilità Urbana e Servizi alle Imprese.

La richiesta dei commercianti

I commercianti hanno lamentato la situazione di grande sofferenza economica del mercato al Mandalari, collocato in un’area chiusa, “difficilmente raggiungibile e priva di parcheggi a corredo”.

Per questa ragione hanno chiesto all’Amministrazione di valutare la fattibilità, da un punto di vista tecnico e normativo, dello spostamento lungo la sede stradale. “Dopo gli opportuni approfondimenti – dice il sindaco De Luca – riteniamo che lo spostamento sia possibile”.

La storia si ripete

E sembra di rivedere quanto accaduto due settimane fa per piazza Cairoli, quando un gruppo di commercianti ne ha chiesto la riapertura al traffico. Anche in quel caso l’amministrazione comunale aveva dato il suo benestare politico, scatenando un mare di polemiche, prima di affidare l’eventuale decisione al Consiglio comunale, pur se per un provvedimento temporaneo non sarebbe necessario.

Ed è esattamente ciò che fa la giunta De Luca anche per il mercato Giostra, posto che in questo caso non ci sarebbe scelta. L’impressione, però, è che si tratti dello stesso metodo, quello di accogliere le richieste dei commercianti e poi “scaricare” la patata bollente al Consiglio comunale, che sarebbe così “colpevole” di un eventuale rifiuto. Un rifiuto d’obbligo, visto che sarebbe assurdo riportare il mercato in mezzo alla strada.

Il tavolo si è aggiornato a giovedì per elaborare la nuova possibile collocazione. Ma se proprio l’area Mandalari non va bene, bisogna trovarne un’altra simile, magari con disponibilità di parcheggi però non certo bloccando un fondamentale asse viario.