Messina. Cantieri servizi: “Tre mesi di lavoro e ancora neanche uno stipendio”

Hanno lavorato con passione ogni giorno, rispettando turni, orari, mansioni a loro affidate. Ma mentre stanno per concludersi i 3 mesi assegnati non si sono visti corrispondere gli stipendi. Sono i lavoratori dei cantieri di servizi che si sono rivolti a Tempostretto per reclamare un diritto. A scriverci sono una decina di lavoratori ma la problematica riguarda anche altre persone nella stessa condizione.

Abbiamo lavorato ogni giorno

Veniamo accusati di non fare nulla invece non è così , abbiamo braccia graffiate perché dobbiamo staccare rovi, ortiche con le mani- spiegano- Unici attrezzi a noi disponibili sono cazzuola, pala, forbici da potatura , piccola zappa , rastrello, scopa e paletta.Abbiamo dovuto togliere erba alta un metro, per non parlare dell’ inciviltà di chi lascia di tutto per strada, dagli scarti di cibo ai rifiuti, fino agli escrementi di cani. Bottiglie rotte , siringhe, troviamo di tutto. Dopo tutto ciò non veniamo nemmeno pagati. Se abbiamo accettato questo minimo di lavoro è perché abbiamo bisogno e non possono permettersi di non pagarci in puntualità”.

Lo stipendio è un diritto

Gli operatori dei cantieri servizio si spostano nelle diverse zone della città, così possono essere impiegati per la pulizia di scalinate, marciapiedi, aiuole spartitraffico. Chi opera nella zona centro ha competenza in un’area molto vasta che comprende anche ka 24 Maggio, Boccetta, Ignatianum , Cristo Re, Santuario di Montalto, piazza s. Vincenzo. Non hanno nulla da dire né sul lavoro né su chi organizza ogni giorno i loro carichi di lavoro, perché si trovano molto bene ed hanno trovato persone disponibili per ogni esigenza. Ma il diritto allo stipendio, dopo 3 mesi è fondamentale e non può essere “rinviato”.