Cronaca

Messina, coppia condannata: cremò nonna a sua insaputa

E’ stata condannata la coppia di Ganzirri accusata di aver cremato la nonna…a sua insaputa. Il giudice monocratico Sergi ha condannato a 2 anni e 8 mesi per abuso di incapace e falso i coniugi Giuseppa Maria e Nicola Arena, di circa 60 anni entrambi.

In sostanza erano accusati di aver prodotto tutta una serie di documenti falsi per far risultare che una nonna, defunta oltre 40 anni addietro, aveva dato il consenso alla cremazione dei propri resti per lasciare spazio nella tomba e consentire l’allargamento del tumulo nel cimitero di Torre Faro a favore di figlio e nuora, appunto la coppia imputata oggi.

In realtà non soltanto la nonna, nata nel secolo scorso, non aveva mai dichiarato alcunché, ma per ottenere l’allargamento del tumulo la coppia avrebbe approfittato dello stato di deficit cognitivo di una nipote, affetta da una malattia incurabile.

Ad accorgersi di quel che era successo sono stati gli altri eredi, insospettiti dall’allargamento del “posto-tomba” dei coniugi. Assistiti dagli avvocati Fabrizio Alessi, gli eredi hanno depositato nel 2017 la querela che ha portato all’imputazione della coppia, difesa dall’avvocato Carlo Autru.