Coronavirus

Messina, disagi per le prenotazioni dei vaccini: anziani costretti ad andare in provincia

«Ad un anziano di 87 anni, che vive da solo, a 200 metri dal Policlinico di Messina e che stamattina, dopo 8 tentativi inutili, riesce a contattare il centro prenotazioni, si può proporre di andare a vaccinarsi a Barcellona, a Taormina o a Mistretta? Senza dare la possibilità di poterlo fare nel centro vaccinale vicino casa, anche differendo nel tempo la data della vaccinazione? Perché ci esortano a vaccinarci, se poi rendono praticamente impossibile effettuare tale operazione? Non provano un po’ di vergogna i responsabili di tale organizzazione?».

Questa è solo una delle tante segnalazioni arrivate in questi primi tre giorni di prenotazioni dei vaccini Covid per gli anziani over 80. A Messina sono in tanti ad aver avuto lo stesso problema. Sia al centralino del numero verde, che sulla piattaforma online, al momento di scegliere il giorno e il centro vaccinale, in tanti si sono ritrovati di fronte a scelte che non prevedevano nessuna possibilità di effettuarlo in città. Ad esempio, lunedì pomeriggio, quindi poche ore dopo l’apertura delle prenotazioni, il figlio di una signora di 82 che vive nella zona centro di Messina ha potuto scegliere solo tra gli ospedali di Milazzo e Patti. Lo stesso è accaduto a molti altri. Un’altra figlia di un anziano quasi 90enne che vive in zona sud ha potuto scegliere solo tra Taormina e Milazzo. E così molti altri. 

Era stato spiegato che si trattava di un errore dell’algoritmo della piattaforma che sarebbe stato risolto, ma ad oggi la situazione non è mutata. In tanti chiedono di poter avere magari la possibilità di scegliere anche date più lontane, ma in città. Per limitare gli spostamenti di persone molto anziane che magari avrebbero difficoltà a sostenere un viaggio più lungo verso la provincia. O, peggio, impossibilitati perché soli.