Elezioni Messina 2022

Messina e la verifica elettorale infinita, si continua domani a Palazzo Zanca

MESSINA – Undici giorni dopo le elezioni a Palazzo Zanca si respira ancora un clima d’attesa. Di sospensione democratica in attesa che il giudice Corrado Bonanzinga (nella foto), presidente dell’Ufficio centrale elettorale, termini il proprio lavoro. Una verifica certosina, riaprendo i plichi quando è necessario per rimediare agli errori. Si continua domani mattina, e probabilmente tre ore sabato prossimo, per verificare i voti dei singoli candidati delle liste.

L’ipotesi più accreditata è che l’operazione di controllo termini la prossima settimana. E allora si avranno certezze anche sul possibile premio di maggioranza alle tre liste che hanno sostenuto il sindaco Basile.

La verifica elettorale per rimediare a sviste ed errori

Sviste clamorose nei numeri ed errori altrettanto clamorosi, come assegnare ad esempio due voti e non uno se si sono votati due uomini o due donne della stessa lista, alla base dei ritardi. Più volte, l’Ufficio centrale si è trovato a costretto a rivedere tutto. Un tema che emerge è quello della necessità di formare presidenti di seggio e scrutatori e di adeguare al meglio la macchina elettorale.

Per Pippo Previti, vicesegretario della Nuova Dc, e Alessandro Russo, probabile eletto nella lista “Franco De Domenico sindaco”, sono molti gli aspetti da rivedere: dalla necessità di formare presidenti e scutatori, da selezionare con un albo, alla possibilità di non votare un solo giorno, venendo incontro alle esigenze degli elettori.