Politica

Messina. Il presidente dei Commercialisti: “I Revisori hanno evidenziato criticità, ascoltateli”

Gli ultimi attacchi social (e non solo) del sindaco hanno coinvolto anche i Revisori dei conti del Comune, rei di aver fatto alcuni rilievi al bilancio previsionale pur rilasciando parere favorevole. Dopo gli strali di De Luca alcuni consiglieri sono intervenuti per ribadire le basi sulle quali si fondano i rilievi ed oggi si registra l’intervento del presidente dell’Ordine dei commercialisti, Enrico Spicuzza.

Revisori super partes

Una premessa è d’obbligo: in base alla recente normativa le modalità di scelta dei Revisori dei conti degli Enti locali non sono affidate alla politica, ma si basano su un elenco pubblico (e su un sorteggio). Ne consegue che, a differenza del passato quando le terne venivano votate dall’Aula, i Revisori non hanno “collegamenti” con i partiti o con i gruppi consiliari o con le amministrazioni.

“Professionisti stimati”

Mi permetto di fare una riflessione in merito ai rilievi formulati dai Revisori del Comune di Messina- scrive Enrico Spicuzza– Premesso che non sono frutto della lottizzazione politica né sono concittadini messinesi per cui ritengo che non soffrano di nessuna interferenza locale. Devo ritenere che la loro attività sia svolta con serenità e si richiami ai doveri richiesti dalla normativa vigente da sempre. Sono professionisti commercialisti e sanno bene come devono comportarsi. Io pur non conoscendoli ad eccezione di qualche contatto con il Presidente Tumminello so che godono di molta stima. Il collegio dei Revisori é organo di controllo dei conti e come tale é chiamato ad esprimere valutazioni in ordine alle previsioni di bilancio.

Rilevate criticità: ascoltateli

Gli attuali Revisori hanno evidenziato criticità e disequilibri nei conti prospettici- prosegue Spicuzza– Queste valutazioni che per il momento sono suggerimenti ritengo debbano essere attenzionati dal Consiglio Comunale e ritengo che non possano essere disattesi. Sarebbe un grave errore da parte loro non trattare approfonditamente le criticità rappresentate. Del resto i Revisori esistono per questo e devono essere ascoltati. Possono piacere o meno ma vanno ascoltati”.

Spicuzza sottolinea quindi non soltanto il ruolo importantissimo dei Revisori e quindi la terzietà rispetto a chi predispone ed a chi vota lo strumento contabile, ma i suggerimenti che in questo caso sono stati proposti per il bilancio del Comune di Messina rispetto a criticità e disequilibri che non possono essere liquidati con superficialità o scontri social.