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Messina. La bolletta di un tabaccaio: in un anno da 480 euro a oltre 1.100

MESSINA – Da 480,96 euro a 1.134,48 euro. Sono due bollette a distanza di un anno, la prima del bimestre settembre-ottobre 2021 e la seconda dello scorso, luglio-agosto 2022. A inviarla è stato un tabaccaio del centro cittadino, un’altra voce di un imprenditore che ha visto bollette più che raddoppiate in meno di un anno.

A luglio senza climatizzatori, ad agosto mezza giornata

Racconta che la bolletta dell’ultimo bimestre, riguardante luglio e agosto, sarebbe potuta essere ancora più alta: “A luglio praticamente non abbiamo utilizzato i condizionatori a causa di un guasto, mentre ad agosto abbiamo fatto mezza giornata. Se avessimo lavorato tutto il giorno e con i climatizzatori accesi, cosa sarebbe successo?” Poi prosegue con amarezza: “Ora che si tornerà a pieno ritmo mi aspetto di peggio, la bolletta di settembre e ottobre rischia di essere ancora più alta”.

“Si lavora in perdita”

“Così non si può andare avanti, si lavora in perdita”, conclude. Frasi che vengono raccolte ormai quotidianamente e che riguardano anche le famiglie, sempre più alle prese con un’inflazione che schiaccia risparmi e guadagni mensili. L’aumento delle bollette riguarda ogni casa, non solo le imprese, e questo si ripercuote anche sul commercio, con tanti cittadini a rinunciare a beni di vario tipo, in un circolo vizioso senza fine.