Cronaca

Messina, non solo estorsioni. Arrestati gli autori di rapine a Maregrosso e Pistunina

MESSINA – Sono stati arrestati sabato scorso, subito dopo aver commesso una rapina in una tabaccheria in viale Europa. Ma Kevin Schepis e Giuseppe Esposito sono anche gli autori di altre due rapine: una all’Iper Sigma del Centro commerciale Maregrosso, lo scorso 18 maggio, appena un mese dopo l’inaugurazione, che aveva fruttato circa 13mila euro; un’altra al centro scommesse Planet Win, di Pistunina, con un bottino di circa 3mila euro.

E’ quanto emerso dall’operazione Flower, che ha portato all’arresto di dieci persone per estorsioni nei locali della movida. Schepis e De Luca sono quindi coinvolti sia nelle estorsioni sia nelle rapine, Esposito solo nelle rapine, quella a Maregrosso commessa anche da Eliseo Fiumara.

Per la rapina a Maregrosso, De Luca mette a disposizione la propria casa quale base logistica. Intorno alle 21, orario di chiusura, Schepis, Esposito e Fiumara erano entrati a volto coperto, con un fucile e una pistola, per rapinare il denaro custodito in cassaforte. E sono accusati anche di sequestro di persona perché avevano preso in ostaggio la guardia giurata, tenendola costantemente sotto tiro di arma.

A Pistunina, invece, Schepis ed Esposito, ancora a volto coperto e armati di fucile, avevano rubato i soldi in cassa.

E in entrambi i casi – ha spiegato la procuratrice Rosa Raffa – “con una ferocia non necessaria ai fini della rapina, ma a scopo intimidatorio, per dimostrare anche la forza del gruppo sul territorio”.

Tutto ripreso dalle telecamere. “Una, posta vicina a casa di De Luca – ha raccontato il capo della Squadra Mobile, Antonio Sfameni -, riprende movimenti e visite degli autori sin dalle prime ore del pomeriggio. Si vedono spostamenti di macchine, borsoni e abiti, che consentono di capire la strategia della rapina e della fuga. Nel secondo caso, invece, tutto è stato ripreso dalle telecamere di servizio dei locali della zona. Le armi usate sono simili, con ragionevole possibilità che siano le stesse, di quelle usate e sequestrate dopo la rapina di sabato scorso in viale Europa”.