Lavoro

Messina. Notte dei Musei, lavoratori Asu in protesta davanti al MuMe

Sono 40 solo al Museo di Messina, centinaia a Messina e migliaia in Sicilia. “Quasi una storia di ordinario insopportabile sfruttamento, se non fosse che protagonista del trattamento è la Regione: proprio chi dovrebbe essere in prima linea e dare l’esempio”, così Vincenzo Capomolla di Sgb Sindacato Generale di Base, il sindacato che organizza la protesta.

Da oltre 20 anni subiscono una condizione di precarietà che fa comodissimo a tutti, politica ma anche sindacati complici che li vogliono in perenne subalternità, tranne che ai lavoratori stessi. Una storia fatta di oltre 20 anni di promesse e rinvii, senza alcuna sicurezza, senza contratti e con finanziamenti in bilico ogni anno, assegni di poco più di 600 euro al mese, tra l’altro mai regolari, niente contributi veri. Insomma, da oltre 20 anni praticamente lavoratori precari in nero di Stato”, continua. “Eppure questi lavoratori, anche al museo ma non solo, sono nominalmente di supporto ma in realtà fanno la loro parte indispensabile per garantire servizi pubblici falcidiati da tempo”.

Sabato sera la notte della cultura. “Splendida iniziativa anche nel nostro bellissimo museo, ma non ci stiamo a mettere sotto il tappeto la notte fonda dei diritti minimi e di dignità del lavoro”.

Annunciato anche lo Sciopero Generale per venerdì 20 maggio: “Contro la guerra, proclamato da Sgb insieme a tutto il sindacalismo di base, nel silenzio dei soliti sindacati. Vogliamo la spesa sociale non quella militare, perché in questo Paese si corre verso la follia della guerra e del riarmo, sempre sulla pelle di lavoratori e cittadini, per i quali invece non c’è mai un euro ed un diritto. Saremo in piazza in tutta Italia, anche a Messina”.

Intanto primo appuntamento sabato sera davanti al Museo, a partire dalle 20.