MESSINA – E’ iniziato all’alba di stamani il taglio della vecchia condotta del Fiumefreddo, a Forza d’Agrò. In giornata sarà sostituita dalla nuova, per circa 200 metri, che deve essere saldata. E’ stato necessario interrompere l’erogazione idrica, ecco perché oggi e domani ci sarà meno acqua a Messina, una media di circa cinque ore al giorno.
Oggi, però, l’acqua sarà assorbita dai serbatoi, utile per il resto della giornata. La conclusione dei lavori è prevista già in nottata, ma l’erogazione potrà riprendere gradualmente e servirà del tempo per il recupero dei livelli dei serbatoi comunali.
Ecco perché è probabile che sarà domani il giorno più critico, mentre il ritorno alla normalità è previsto da giovedì. Per far fronte all’emergenza, Amam userà anche l’acqua dell’Alcantara, che comunque ha portata di molto inferiore rispetto al Fiumefreddo.
Sono lavori necessari per evitare rischi, anzi dovevano essere fatti prima ma, come sempre, la burocrazia ci ha messo lo zampino. Solo la sorte ha voluto che non si sia ripetuta una nuova Calatabiano, come quando, a novembre 2015, la città rimase senz’acqua per tre settimane. Ed è la fase più delicata dell’intervento, che dovrebbe concludersi del tutto entro ottobre e restituire alla città un acquedotto più sicuro.