Politica

Messina. Porto di Tremestieri, cantiere a rilento e sale la preoccupazione

La fine dei lavori al porto di Tremestieri è ancora ufficialmente prevista a febbraio 2023. Ma con un avanzamento al di sotto del 30 % è del tutto inverosimile che si possa concludere entro dieci mesi. Lo era già a gennaio, quando l’ex assessore Salvatore Mondello prefigurava un ritardo almeno fino al termine del 2023.

Ma il problema è che neanche quel termine rischia di essere rispettato. Anzi in questo momento, prima di parlare della fine dei lavori, servono garanzie sul proseguimento, perché l’aumento del costo dei materiali rischia di far saltare tutto.

Se n’è parlato nel corso di un incontro a Palazzo Zanca, la scorsa settimana, convocato dal commissario del Comune, Leonardo Santoro, dal quale sono trapelate solo alcune indiscrezioni ma nessuna dichiarazione ufficiale.

La Uil si appella a Comune e Autorità Portuale

E’ proprio a Santoro che torna ad appellarsi la Uil, dopo aver lanciato l’allarme già due settimane fa. “Siamo ancora più preoccupati – dice il segretario della Uil Trasporti, Michele Barresi -. Si conferma la necessità di accendere i riflettori, come già abbiamo fatto, su un’opera che è centrale per la città, per l’occupazione e per il suo sviluppo economico. Auspichiamo che la sensibilità mostrata sul tema dal commissario Santoro e la tempestività con cui ha affrontato situazione sia determinante per poter dare garanzie di continuità a questo cantiere. Tutti i campanelli d’allarme che abbiamo suonato negli scorsi anni sono stati spesso snobbati, anche con repliche stizzite, da parte della giunta De Luca, ora le nostre preoccupazioni sui ritardi si stano rivelando fondate. Occorre che Comune e Autorità Portuale facciano sinergia per far proseguire i lavori e soprattutto scongiurare la rescissione del contratto che sarebbe una sciagura”.