Cronaca

Messina. Trasferimento fraudolento di valori, arrestato maresciallo dei carabinieri

Due anni fa avevano costituito una società, di cui erano soci occulti, intitolata a dei prestanome, per eludere la legge e agevolare ricettazione e riciclaggio. Sono stati arrestati Antonino Bonaffini, detto “Ninetta”, condannato a 7 anni nel 2012 per usura e a 20 anni nel 2015 per traffico di stupefacenti, e il maresciallo Salvatore Bonavolontà, in servizio alla Polizia Giudiziaria della Procura di Messina.

La misura degli arresti domiciliari è stata emessa dal giudice di Messina, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Messina, per il reato di trasferimento fraudolento di valori. Le indagini sono state condotte dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo dei carabinieri di Messina su delega della Procura Distrettuale.

Per uno dei prestanome scatta l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. E’ Filippo Bonaffini, che è anche indagato di danneggiamento seguito da incendio per avere dato fuoco, nel settembre 2018 e in concorso con due minorenni, a due pescherecci collocati sulla spiaggia davanti al lungomare di Spadafora.