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Messina. Via San Giovanni di Malta, la soluzione parcheggi è da estendere

L’ideale è avere marciapiedi ampi a esclusivo uso dei pedoni ed eventuali parcheggi in strada. Ma lì dove lo spazio stradale è poco, c’è necessità di parcheggi e i marciapiedi sono larghi, si può pensare di restringerli, ovviamente lasciando lo spazio necessario per i pedoni, carrozzine comprese.

Anche perché, viceversa, il rischio è che chi è alla “disperata” ricerca della sosta parcheggi occupando tutto il marciapiede e costringa i pedoni a spostarsi pericolosamente in strada. In questo caso la multa o persino la rimozione dell’auto sarebbe opportuna ma, ovviamente, non ci possono sempre essere vigili urbani e carri attrezzi in tutta la città.

Ecco perché, in un tratto di via San Giovanni di Malta, da sempre sede di parcheggi selvaggi lì dove non sarebbero previsti, si è scelto di posizionare dissuasori di sosta a metà del marciapiede, consentendo da un lato la sosta in parallelo, dall’altro il passaggio dei pedoni in sicurezza.

E’ stato fatto prima nel tratto di fronte alla Questura e poi, su suggerimento del nostro giornale, anche in un tratto a monte. E da quando è stato fatto la situazione è molto più ordinata (vedi foto qui sotto), sono garantiti parcheggi regolari e, finalmente, i pedoni hanno uno spazio sufficiente e non sono più costretti a camminare in strada.

Peccato, però, che basta spostarsi di fronte o ancora più a monte per vedere riproposta la vecchia situazione. Lì i dissuasori non sono stati installati e si continua a parcheggiare sul marciapiede. C’è chi lo fa in parallelo alla strada e consente il passaggio dei pedoni ma c’è anche chi sosta a spina di pesce, ostruendo il passaggio dei pedoni (nella foto principale). Ecco perché la soluzione adottata su un lato del tratto tra via Fratelli Bandiera e via Monsignor D’Arrigo sarebbe bene fosse “replicata” di fronte e più a monte.