Cronaca

Movida a Messina, “sulla riviera nord non si riesce a dormire” VIDEO

MESSINA – L’una e quaranta di notte. Una signora riprende la musica da discoteca ad alto volume che le impedisce di dormire. La sua casa s’affaccia sul mare e lei abita sulla litoranea di Messina nord, da Paradiso a Pace. Anche se non possiede gli strumenti per rilevare i decibel, è sicura che i limiti non vengano rispettati, dato il frastuono, o comunque vorrebbe che qualcuno verificasse sul momento. “Di fatto non si può dormire”, commenta. Poi si fanno le due e un quarto e sottolinea la donna: “Non si ragiona così, con questo caos, abbiamo diritto pure noi a riposare. Non ci credo che questi siano i decibel consentiti. Non si può dormire”.

L’orario è corretto, fino alle 2.30 per le discoteche, ma rimane il tema del diritto al riposo per i residenti.

Ci dice un’altra cittadina: “Per quelli che come me abitano sulla Panoramica e per chi vive lungo la litoranea questa è un’estate, ancora una volta, da incubo. Domenica la serata di un locale è durata fino alle tre di notte, oltrepassando il limite consentito delle due e mezza. E, dopo l’una, ci sono stati, altra abitudine messinese, degli assordanti fuochi d’artificio”.

Continua la lettrice “Quest’anno, durante la settimana, il volume è meno forte, viene tenuto di più sotto controllo, ma nei fine settimana non è così. Sono felice che i giovani si divertano ma non dovrebbe avvenire a discapito di chi ha diritto a riposare. Civiltà e senso civico sono elementi fondamentali che dovrebbero guidare tutti. In tanti, nella zona, stiamo aderendo all’associazione Centro Storico che sta conducendo un’importante battaglia per il rispetto delle regole”.

In base all’ultima ordinanza, dal martedì alla domenica, i vari locali che non organizzano serate per ballare devono chiudere alle 00.30. Per le “serate danzanti”, invece, si può ballare dalle 21 alle 2.30. E ancora i karaoke ed eventi simili, dal martedì alla domenica all’aperto, sono consentiti dalle 20 alle 23. Lunedì è un giorno di chiusura, con divieto di svolgere qualsiasi tipo d’attività.

Nella riviera nord sono quattro i locali che hanno la licenza come discoteca.