Politica

Nello Pergolizzi resta presidente del Consiglio comunale, il Tar respinge il ricorso

MESSINA – Nello Pergolizzi resta presidente del Consiglio comunale di Messina. Dal Tar di Catania è stata Giuseppina Alessandra Sidoti, in qualità di presidente ed estensore della sezione quinta, a dichiarare in parte inammissibile e in parte respinto il ricorso presentato dai consiglieri comunali d’opposizione nel giugno scorso, riguardante l’elezione del presidente (qui la ricostruzione della vicenda). Dopo il rinvio di fine luglio, è arrivato il tanto atteso verdetto, con cui si chiude la vicenda. La notizia arriva proprio nel giorno in cui Pergolizzi dovrà coordinare i lavori d’aula con all’ordine del giorno l’adeguamento dei gettoni dei consiglieri alla direttiva regionale.

I passaggi chiave

In particolare, nella sentenza si sottolinea un passaggio, cioè che nessuno dei consiglieri avrebbe protestato dopo che la segretaria generale, alla richiesta di Libero Gioveni poco prima dello scrutinio di specificare se si trattasse di prima o seconda votazione, ha risposto che si trattava proprio di seconda votazione. Si legge: “Nessuna contestazione preliminare alla votazione, pertanto, è stata mossa dai consiglieri resi edotti del fatto che si trattasse di seconda convocazione. Nessuna attivazione di strumenti preordinati alla valorizzazione delle prerogative sulla specifica questione in esame risulta esservi stata da parte dei Consiglieri ricorrenti prima di procedere alla votazione (ad esempio con richiesta di rinvio o di sospensione o ponendo delle mozioni). Ne consegue, alla luce della superiore condivisa giurisprudenza, la sostanziale acquiescenza al fatto che si fosse innanzi alla seconda votazione (contestando i Consiglieri ciò solo dopo l’esito della votazione) e, pertanto, l’inammissibilità del primo motivo di ricorso”.

E inoltre il Consiglio stesso ritiene che “la deliberazione in questione sia stata adottata in seconda votazione, non essendo accoglibile l’argomento secondo cui il mutamento di alcuni membri del Consiglio importi la rinnovazione dell’intero e unitario procedimento di elezione del Presidente del Consiglio comunale. Infatti, la deliberazione consiliare è atto del Consiglio comunale ossia dell’organo collegiale e il mutamento di alcuni Consiglieri comunali al suo interno non incide sulla legittimità della deliberazione precedentemente adottata (in prima votazione) né comporta che l’avviato procedimento amministrativo di elezione del Presidente del Consiglio comunale venga azzerato per essere rinnovato dal Consiglio nella nuova composizione. La tesi contraria, propugnata dai ricorrenti, è sfornita di appiglio normativo, non rinvenibile né nell’art. 19 della l.r. n. 7/1992 né nell’art. 36 dello Statuto”. Due passaggi cruciali che chiudono la vicenda.

Pergolizzi ringrazia: “Il Tar ha reso giustizia”

Soddisfatto il diretto interessato, Nello Pergolizzi: “Oggi il Tribunale Amministrativo Regionale di Catania ha sancito la correttezza amministrativa della mia elezione a presidente del Consiglio Comunale di Messina, respingendo il ricorso e dichiarandolo in parte inammissibile. Voglio ringraziare Cateno De Luca per aver riposto la sua fiducia nella mia persona, il nostro sindaco, Federico Basile, il mio legale di fiducia l’avvocato Fulvio Cintioli, l’avvocato Santi Delia e i quindici colleghi consiglieri che mi hanno votato e sempre sostenuto in tutti questi mesi. Un ringraziamento particolare lo riservo al segretario generale del Comune di Messina, la dottoressa Rossana Carrubba, la quale, anche in ragione dell’interpretazione giuridica data in occasione della mia elezione, ha subito ingiustificabili attacchi dai consiglieri di opposizione. Oggi il Tar di Catania ha reso giustizia, confermando la correttezza dell’interpretazione giuridica data dal segretario generale in merito alla legittimità della votazione che mi ha consentito di rivestire la carica di presidente del Consiglio comunale di Messina”.