Salute

Nemo Sud, pazienti pronti allo sciopero della fame

L’annuncio è di Francesco Saporito, paziente del centro riabilitativo Nemo Sud, rimasto senza le cure dello staff come quasi altri 5 mila ammalati: “Se entro sabato non arriverà una soluzione, comincerò il digiuno di protesta”.

Saporito ha la Sla, è tra i principali animatori dell’associazione Aretè che si batte per la difesa dell’ospedale Barone Romeo.

“Non conosco i retroscena, ma la Regione ha indubbie responsabilità, le maggiori – afferma – Io sono fortunato, posso permettermi l’assistenza domiciliare, ma altri non sono nelle stesse condizioni. Tra di noi c’è gente che ha perso il lavoro per assistere i propri familiari, ci sono famiglie, siciliane e calabresi, disperate, soprattutto genitori di bambini con la Sma”.

Saporito aveva anche messo sul tavolo una proposta: aprire il centro a Patti, all’interno dell’ospedale, che ha gli spazi adatti, liberi, per ospitarlo. Ma la proposta è caduta nel vuoto.

Gli ultimi sviluppi della vicenda però lasciano presagire che i tempi per la risoluzione non saranno brevi. Martedì scorso la Uil Messina ha incontrato l’assessore regionale Ruggero Razza che ha chiesto almeno un’altra settimana di tempo per arrivare ad una soluzione definitiva.