MESSINA – Saranno celebrati nella chiesa madre di Galati Mamertino i funerali di Elisa Pierangioli, la neo mamma quarantenne morta lo scorso 19 aprile, qualche settimana dopo il parto. La comunità del centro nebroideo si stringerà intorno il marito Gianni e la loro piccola, venuta al mondo dopo tante tribolazioni a fine marzo, venerdì 28 aprile alle 16.30.
L’ultimo viaggio della neo mamma, quando invece per lei avrebbe dovuto cominciare il viaggio più bello, quello col compagno e la bambina, nata dopo anni di tentativi, momenti di sconforto, ripartenze. Insomma una figlia cercata duramente e arrivata, ma che crescerà senza la sua mamma, che aveva lasciato la sua Grosseto per trasferirsi in Sicilia insieme al marito proprio per formare la sua famiglia.
A portarsi via Elisa, dicono i primi accertamenti, sarebbero stati gli esiti di una infezione contratta nelle fasi del parto, avvenuto all’ospedale Buccheri La Ferla di Palermo. Tredici gli indagati in questa fase inziale, tra i medici palermitani e il resto del personale sanitario che l’ha seguita, quelli di Sant’Agata Militello dove è tornata alle prime complicanze e quella di Milazzo dove è spirata. Ad occuparsi del caso è la Procura di Barcellona che, dopo aver effettuato le analisi medico-legali, ha autorizzato il rientro della salma di Elisa, arrivata a Galati proprio stamane.