sanità

Neonato morto sulla A20: “Quali tutele per partorienti e nascituri?”. Interrogazione al ministro

MESSINA – “Quali iniziative a tutela di partorienti e nascituri?”. E’ quanto chiede in un’interrogazione al ministro della Salute, Speranza, la deputata nazionale di Fratelli d’Italia Ella Bucalo.

“Il recente fatto di cronaca, il bimbo venuto alla luce in una piazzuola dell’autostrada Messina-Palermo, e lì morto, ha tragicamente reso necessario intervenire sul taglio dei punti nascita in quella porzione di terra siciliana in cui l’unico esistente è quello dell’ospedale di Patti, dopo la soppressione dei punti nascita di Mistretta e Sant’Agata Militello”, spiega la deputata. Da qui, l’interrogazione al ministro della Salute per sapere “quali specifiche iniziative a tutela della donna partoriente e del nascituro intenda adottare”.

Bucalo, inoltre, intende avanzare una proposta per rivedere il decreto Balduzzi, “attraverso necessarie modifiche al parametro dei nuovi punti nascita, rapportandolo alla popolazione residente, vale a dire deve avere un tetto massimo di 50mila abitanti per le aree interne, e 10mila abitanti per le isole minori”.

“Inoltre – aggiunge la parlamentare messinese – risulta necessario incentivare adeguatamente i medici per il disagio lavorativo così da invogliarli a partecipare ai bandi indetti dalle varie Asp di competenza. Importante sarà anche il confronto e le eventuali proposte che potranno essere promossi dai sindaci dei territori interessati”, conclude.