Scuola Leopardi, anche la seconda circoscrizione al fianco dei genitori

Riflettori ancora puntati sulla scuola Leopardi, interessata da lavori di adeguamento sismico e strutturale che termineranno a maggio del 2018. Nei giorni scorsi vi abbiamo raccontato della decisione della X commissione consiliare di Palazzo Zanca di tenere al primo punto dell’ordine del giorno l’argomento fin a quando non arriveranno risposte certe da parte del Comune sulla sistemazione degli alunni alla ripresa dell’anno scolastico (vedi qui). Adesso, la battaglia delle famiglie e degli insegnanti viene sposata dai consiglieri della seconda circoscrizione Rosario Santoro, Dario Balena, Fabio Calabrò e Giuseppe D'Angelo , che hanno sottoscritto una interrogazione indirizzata al presidente Zullo.

L’istituto comprensivo Leopardi di Minissale, è costituito dal plesso principale, frequentato da 440 alunni distribuiti in 22 aule, che comprende un centinaio di addetti fra personale docente e ATA; ma anche da un plesso del Policlinico, dove sono allocate altre 13 classi fra materna ed elementari con circa 300 alunni.

In previsione dello sfratto definitivo da parte del Policlinico Universitario, a cui servono i locali per scopi istituzionali – spiegano i consiglieri – la situazione diventerà insostenibile . “La gravissima problematica che sta prospettandosi ha creato allarme fra i genitori”, che non sanno dove andranno a studiare i loro figli dopo lo spostamento per circa un anno dal plesso principale ed il definitivo trasloco dal Policlinico

“Il Comune – continua il documento – attualmente è alla ricerca di un immobile che possa sopperire a queste situazione di disagio ma ad oggi non vi è nulla di concreto. Il Sindaco gli assessori preposti non hanno però ancora trovato ad oggi un edificio che possa sopperire a questa situazione di disagio.

I consiglieri della seconda circoscrizione denunciano “gravi responsabilità politiche ed amministrative: il Sindaco e gli assessori preposti hanno dimostrato per l’ennesima occasione di non essere in grado di gestire il Comune di questa città anzi l’Amministrazione Comunale a tutt’oggi, nonostante le sollecitazioni, non ha ritenuto procedere nel progettare sul territorio un edificio scolastico che possa sopperire a tale grave carenza, mentre impegna gran parte delle risorse del Masterplan (€ 5.100.000) nella realizzazione di una scuola in località Tremestieri, laddove la popolazione scolastica è in forte decrescita e distante da Contesse/Minissale oltre tre chilometri. Si fa presente che a Minissale esiste un terreno, di proprietà comunale, di circa 5000 mq. in cui si potrebbe realizzare un immobile per le elementari e la materna”.

I consiglieri Santoro, Balena, Calabrò e D'Angelo interrogano quindi Zullo “affinché si faccia portavoce per la risoluzione della problematica e si faccia promotore di un tavolo tecnico per esaminare la grave ed urgente situazione per la ricerca di locali per ospitare per un anno gli alunni del plesso centrale e ricercare una soluzione per quelli provenienti dal plesso Policlinico”.