Coronavirus

“Noi in casa per il Covid. Chi si prende cura di mia madre anziana allettata?”

Salve a tutti, sono XX e vi scrivo da Massa Santa lucia, un piccolo villaggio collinare poco distante da Messina, ho pensato di scrivervi per esporvi la paradossale situazione in cui io e la mia famiglia ci siamo ritrovati, poiché colpiti da Covid.

Mia moglie positiva

Un giorno come tanti i miei familiari (mio figlio G. di 11 anni, mia figlia L.di 14 e mia moglie C. di professione insegnante) si apprestano ad affrontare una piena giornata lavorativa e scolastica. Tutto cambia però quando mia moglie dopo aver preso consapevolezza della positività di una collega, effettua un tampone rapido, che dà esito positivo.

Non posso assistere mia madre

E da lì che inizia il nostro incubo, si susseguono telefonate, autodenunce, per mettere al corrente tutti quelli che erano stati a contatto con noi. Inizia quindi il 16 novembre il nostro isolamento. Voi direte e fin qui cosa c’è di strano, beh, quello che non sapete è che nello stesso mio villaggio abitano i miei anziani genitori, che fino al giorno prima ci apprestavamo ad assistere, ed in particolare mia madre, soggetto allettato in gravi condizioni di salute: cieca, affetta da sindrome nefrotica, diabetica, anemica, attualmente con catetere, con una cannula per iniettare albumina, e affetta da numerose ulcere nelle gambe ed una in particolare nel tallone.

Sola, senza cure e assistenza

Dal giorno in cui abbiamo saputo di un caso di positività in famiglia, il personale privato che ci aiutava, ovviamente non è più venuto, l’assistenza infermieristica fornitaci dall’Asp, è stata sospesa; in tutto questo né io né mia moglie possiamo più uscire da casa per prestare l’assistenza necessaria. Abbandonata a se stessa, all’affetto e alle cure dei suoi familiari, tranne che di mio fratello e di mia cognata che poiché abitano in a casa limitrofa, stanno cercando di assisterli per quanto possono.

Peripezie burocratiche

A tutto ciò si aggiungono le peripezie burocratiche, di tamponi, esiti,ecc….che ovviamente sapete bene e non sto qui a dilungarmi a raccontare. Ma dico dove stanno le istituzioni in tutto ciò??? Quando potremmo avere delle risposte??? Mia madre ha bisogno di cure e assistenza e non so fino a quanto tempo può resistere cosi!!!!!!

                                                                                  Con osservanza