Monta lo scontro politico sulle nomine agli enti di sottogoverno siciliani ma Musumeci e la Giunta difendono le scelte sulla base del merito. In provincia di Messina rinnovate le poltrone apicali all’Iacp e al Parco dei Nebrodi.
Alla guida dell’Istituto autonomo case popolari di Messina è andato l’avvocato Giovanni Mazzù, già vice presidente, in quota FI come il predecessore, l’avvocato Pinuccio Calabrò.
Al Parco dei Nebrodi arriva il commercialista Domenico Barbuzza, consigliere comunale a Sant’Agata di Militello e componente dell’ufficio di Gabinetto dell’assessore Bernadette Grasso.
Barbuzza prende il posto del commissario Luca che ha retto a lungo l’ente, dopo l’addio di Giuseppe Antoci. Il presidente è arrivata dopo la chiusura del contenzioso sulla nomina dello stesso Antoci, contestata con ricorso al Tar e “archiviata” perché la causa non è più attuale.
Un altro santagatese, se pur d’adozione, è stato invece indicato alla presidenza del Parco delle Madonie. Si tratta del dottore forestale Angelo Merlino, già consigliere dell’Ordine degli agronomi di Messina.