La Municipale: 310 unità, età media 55 anni e quell’ultimo concorso nel 1989

Numeri nettamente inferiori a quelle che sono le reali esigenze, età media troppo alta, mansioni che si aggiungono a fronte di personale che diminuisce inesorabilmente. E’ questa la fotografia che emerge dal report sull’Organico della Polizia Municipale di Messina, curato dalla Sezione Studi, Formazione e Statistica del corpo. Una situazione ampiamente nota da tempo, figlia di un lento e inesorabile declino che ha visto negli anni una continua riduzione di organico e pochissime iniziative concrete per risollevare le sorti della Polizia Municipale messinese. I dati sono aggiornati al 31 dicembre 2017, ma sono sufficienti e abbastanza recenti per fotografare in maniera chiara lo “stato di salute” della Polizia Municipale di Messina.

L’ORGANICO

Il punto di partenza è uno: attualmente sono in forza nel Corpo un totale di 310 unità (non sono considerate le variazioni avvenute nel 2018 che ovviamente hanno fatto diminuire di qualche unità il personale).
Il dato, di se per se già molto eloquente, assume toni allarmanti se valutato alla luce di altri elementi e rapportato ad altri significativi dati e circostanza. Giusto per fare un esempio: tra il 2018 e il 2019, la quota di 310 è destinata ad ulteriore diminuzione a causa delle 32 unità che andranno in pensione.
Senza dimenticare che quasi centinaio sono inidonei ai servizi in strada.

DAL 1989 A OGGI

Come si è arrivati a questi numeri? Il report lo spiega molto bene. Sono trascorsi ormai ben 29 anni da quando nel 1989 venne bandito l’ultimo concorso per assunzione a tempo indeterminato di Agenti nel Polizia Municipale di Messina. Le procedure concorsuali si conclusero con un’assunzione di 250 unità diluita negli anni tra il 1995 e il 1997. Da quel periodo, che vide l’innalzamento del numero di operatori nel Corpo dalle 289 dell 1994 alle 530 del 1996, è stato un lento ed inesorabile declino che ha condotto alle attuali 310 unità.

ETA’ MEDIA

Un altro dato da non sottovalutare è che la Polizia Municipale di Messina ha un’età media di 55 anni. E più sale l’età e più sono numerose le persone che fanno parte delle fasce alte. Per esempio ci sono solo 15 operatori che hanno tra i 31 e i 40 anni, mentre nella fascia che va dai 41 ai 55 anni si contano 78 unità. Il picco però arriva con la fascia successiva: nella Municipale di Messina ben 187 persone hanno tra i 51 e i 60 anni. Mentre ben 42 sono quelli che hanno più di 61 anni.

QUANTI VIGILI SERVONO?

La previsione organica per la Polizia Municipale di Messina ha subito nel tempo diverse revisioni. Tutti gli interventi adottati hanno sempre avuto come risultato dei tagli tanto drastici quanto ingiustificati, si legge ancora nel report.
Nel 1996 la pianta organica, adottata dal Comune secondo i criteri determinati dalla Regione Siciliana, prevedeva un totale di 1102 operatori. L’ultima revisione effettuata nel 2017 ha portato la previsione dell’organico a 474 unità: un taglio del 57% rispetto al 1996.

QUALI SERVIZI SVOLGONO

La carenza di organico pesa soprattutto per la grande diversificazione dei servizi che vengono affidati alla Municipale e al fatto che per molti di questi c’è una copertura temporale H24 articolata in 4 turni di 6 ore. Qualche esempio: centrale operativa, pronto intervento, infortunistica, T.S.O, presidio Casa Comunale, presidio Caserma.

Altri servizi necessitano di una copertura temporale minima di 12 ore giornaliere articolata su due turni di 6 ore. Tra questi, il minimo essenziale è costituito da servizio di polizia giudiziaria, servizio territoriale, servizio di polizia edilizia ed ambientale, servizio di polizia commerciale.

In merito alla copertura territoriale di alcuni servizi deve essere considerato, oltre ai dati geografici e morfologici, anche il fatto che il servizio viene espletato da pattuglie composte da minimo due operatori oltre alla presenza di sottufficiali o ufficiali (che hanno per legge competenza specifica esclusiva su alcuni atti) che controllano e coordinano l’attività di una o più pattuglie.

UN ESEMPIO: IL SERVIZIO TERRITORIALE

Il Distretto Sud ha a disposizione 100 unità per coprire 12 ore giornaliere articolate in 2 turni di 6 ore. Considerata un’assenza media giornaliera del personale fisiologica del 20 % si hanno a disposizione 80 operatori che divisi due per pattuglia rende disponibili 40 pattuglie. 40 pattuglie divise in due turni significa 20 pattuglie per turno. In questo caso da distribuire sul territorio di competenza che per l’attuale Distretto Sud va dal Viale Gazzi fino a Giampilieri. Un territorio che presenta una superficie di circa 90 km2, una lunghezza per circa 13 km, comprende una trentina di centri abitati ed una popolazione di circa 100.000 abitanti.

Un’analisi che dev’essere letta anche in relazione a quelli che sono stati gli obiettivi annunciati dal sindaco De Luca per una rivoluzione nel corpo della Municipale (VEDI QUI) e che può essere anche inserita nel dibattito di questi giorni sul nuovo piano di esercizio dell’Atm, sui dubbi che ci sono sul fatto che il traffico cittadino potrebbe avere ricadute negative sul piano e sul pugno duro annunciato contro gli incivili soprattutto nei percorsi degli shuttle.

Francesca Stornante