Barcellona, tutto il Consiglio Comunale in difesa dell’ospedale Cutroni-Zodda

Non si placano le polemiche in seguito alla chiusura del Pronto soccorso dell’ospedale Cutroni-Zodda di Barcellona Pozzo di Gotto. In queste ore è arrivata la presa di posizione del presidente del Consiglio Comunale, Giuseppe Abbate, che ha definito irricevibile la decisione dell’assessore regionale alla Sanità, Baldo Guicciardi. “Si tratta di un atto grave, che l’assessore ha preso unilateralmente, venendo meno a un impegno sottoscritto ufficialmente nei mesi scorsi a Palermo con il sindaco Materia e la delegazione che lo accompagnava” – ha dichiarato il presidente del civico consesso.

“La chiusura del Pronto Soccorso completerebbe di fatto lo smantellamento del Cutroni-Zodda, causando danni irreparabili per tutta la nostra comunità” – sottolinea Abbate – “con questa decisione vengono lesi i diritti fondamentali dei cittadini, ma soprattutto si ferisce violentemente il nostro senso di appartenenza e identità. Non possiamo accettare una decisione che è sbagliata nella sostanza, perché si basa su meri numeri statistici, e ingiusta perché non tiene conto dei diritti di tutte le donne e gli uomini di Barcellona Pozzo di Gotto. La nostra comunità è stata già privata della possibilità di far nascere i suoi figli nella propria città; oggi ci viene addirittura negato il primo soccorso ospedaliero. Non è possibile vivere in una città priva dei servizi essenziali e delle strutture fondamentali”.

Il presidente del Consiglio chiude con un appello: “Quale sarà la prossima mossa? Chiudere le scuole? Al di là degli schieramenti politici, siamo chiamati a difendere i nostri diritti, la nostra dignità, la nostra amata città. Ne vale del nostro presente e futuro di cittadini di Barcellona Pozzo di Gotto”.