cronaca

Operazione Knock down, gli arrestati tacciono sullo spaccio a Messina

E’ un muro di silenzio quello alzato dagli arrestati dell’operazione anti droga della Polizia Knock down sullo spaccio a Santa Lucia sopra Contesse. Ieri sono iniziati gli interrogatori di garanzia delle persone rinchiuse in carcere e quasi tutti hanno scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere.
La trasferta del giudice per le indagini preliminari Fabio Pagana è quindi durata poco perché Antonino Aloisi, Matteo Fiore, Salvatore Arena e Nicola Marra hanno preferito non rispondere. I loro difensori, gli avvocati Nino Cacia, Salvatore Silvestro, Tancredi Traclò e Giuseppe Bonavita, puntano ora al riesame del Tribunale della Libertà.

Ha risposto invece Angelo Arrigo, anche lui coinvolto nel blitz della Squadra Mobile, tra i protagonisti della retata Market Place sull’ampio giro di vendita di droga alle a Giostra.

E proprio tra Giostra e Santa Lucia si muovevano i pusher e i fornitori del gruppo che secondo gli investigatori è diretto proprio da Fiore, Aloisi e Arena. Un gruppo in grado di procurare qualunque tipo di sostanza stupefacente, dall’erba alla cocaina passando per lo skunk. Droga di ottima qualità, a sentire i tossici che acquistavano da loro, e che erano in grado di procurarsi la “roba” a qualunque ora del giorno e della notte, come dimostrano le telefonate intercettate dagli investigatori.