La mossa dei Dr per velocizzare la sfiducia crea scompiglio tra i consiglieri . La paura fa “16”

Il documento sulla mozione di sfiducia presentato e depositato dal notaio lo scorso 2 novembre dai consiglieri Antonella Russo, Daniele Zuccarello, Donatella Sindoni e Nora Scuderi stamattina è stato, a Palazzo Zanca, l’argomento del giorno.

La mossa a sorpresa dei Dr e della consigliera Russo, che hanno prelavato quell’atto dal notaio per allungare l’elenco delle firme (vedi qui), non è andata giù ai consiglieri di Forza Italia. Gli azzurri Pippo Trischitta e Donatella Sindoni– pronta a ritirare la firma – la considerano una appropriazione indebita e vogliono denunciare il fatto alle Autorità competenti.

Meno drastica la posizione de consigliere Zuccarello, che dice di non rinnegare la firma ma giudica l’iniziativa frutto di una scorrettezza politica. L’ex consigliere del Pd sottolinea, in fatti, che oggi lo scenario politico profondamente cambiato e che i consiglieri dei democratici riformisti avrebbero dovuto chiamarlo in causa prima di ripescare un atto che risale a quattro mesi fa, quando tre dei quattro firmatari ( lui , Sindoni e Scuderi) appartenevo ad una altro schieramento ed anche la Russo sedeva nel Gruppo misto e non era componente del gruppo pd come invece è adesso.

In virtù del tempo trascorso dalla presentazione di quella mozione, qualche consigliere ritiene che quel documento abbia anche perso di efficacia, essendo scaduto il termine dei trenta giorni fissato per raccogliere le firme. Tuttavia, ammesso che non abbia più un valore giuridico, resta il valore politico di un atto che evidenziava la volontà dei firmatari di sfiduciare il sindaco. Ed è su quella volontà ai tempi manifestata dai consiglieri Zuccarello, Sindoni e Scuderi che Pd e Dr oggi vogliono far leva per dare una spinta alla mozione di sfiducia, che manderebbe a casa Giunta e Consiglio comunale.

La paura , però, fa "16" e la mossa dei consiglieri che fanno capo al deputato regionale Beppe Picciolo ha creato scompiglio tra quanti temono che il raggiungimento del quorum sia meno lontano di quello che sembrava, anche per via dell’apertura dimostrata da Ncd e da singoli consiglieri comunali. E così – in queste ore – è iniziata da parte di alcuni un’opera di convincimento per ritirare la firma sia nei confronti di Zuccarello che della consigliera Scuderi. Entrambi, però, pur non avendo apprezzato il gesto dei colleghi, sembrano non aver cambiato idea sulla sfiducia e su quella firma apposta in maniera convinta.

A proposito delle polemiche scoppiate in seguito alla mossa di Pd e Dr di ripescare la mozione depositata dal notaio, interviene il coordinatore dei Pdr Sicilia Futura, Salvo Versaci: «al nostro Partito non interessa di chi sia la primogenitura della mozione ma esclusivamente il bene della Città».

«Riteniamo speciose le polemiche insorte nelle ultime ore e dirette- conclude Versaci – a nascondere un vuoto programmatico che da tempo caratterizza alcuni esponenti della vita politica della nostra Città».

Danila La Torre