Conferenza stampa del plenipotenziario di Enrico Letta in Calabria, l’ex ministro agli Affari regionali Francesco Boccia. E il succo è che, come facilmente pronosticato nei giorni scorsi, dopo aver dato la “scossa” al suo partito Nicola Irto è (di nuovo) il candidato alla Presidenza della Regione del Partito democratico.
«Non fosse stato per il suo “urlo” degli ultimi giorni, molte cose ancòra adesso non sarebbero chiare», è stato il suo “tributo” a Irto, appena confermato candidato ufficiale
«Per noi, la Calabria viene prima di tutto, e il candidato: eccome, se siamo diversi dalle Destre»: ecco perché la conferma di Irto, perché «tutti gli alleati tranne Articolo Uno hanno proposto il nome dell’ex presidente del Consiglio regionale» dopo la specifica richiesta di Boccia d’avanzare un “papabile” valido per tutti.
Al netto del “giro di consultazioni” di Boccia – con vari soggetti politici ma anche con le parti sociali – del tutto vanificato, insomma, il “sondaggio” nei confronti di varie personalità politiche (ad esempio la “sardina” Jasmine Cristallo) e d’eminenti esponenti della società civile (su tutti, il super-esperto di criminalità organizzata Enzo Ciconte).