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Ponte sullo Stretto. Ecco come s’inizierà se e quando arriverà il via libera dal Cipess

MESSINA – “I cantieri delle opere propedeutiche al Ponte, come le bonifiche e l’eliminazione delle interferenze, partiranno quest’estate subito dopo l’approvazione del piano finanziario da parte del Cipess”.

Lo dice Valerio Mele, direttore tecnico della società Stretto di Messina.

Se, dunque, il via libera dovesse arrivare entro il 30 giugno – questo è l’obiettivo – da luglio non vedremo grandi stravolgimenti. Lo aveva chiarito anche il presidente della società Stretto di Messina, Pietro Ciucci. “Ammesso che arriverà il 30 giugno, inizierà la procedura degli espropri, che non sarà istantanea. Non cacceremo nessuno. La fase realizzativa prevede la redazione del progetto esecutivo e le prime attività sul territorio, ad esempio la bonifica degli ordigni bellici, la parte archeologica, la risoluzione delle molte interferenze. A seguire, nei mesi, le verifiche geotecniche e tante attività prima di vedere alle opera le escavatrici per le fondamenta”.

Piano di incidenza ambientale aggiornato

“Se nel corso degli otto anni di esecuzione dovessero subentrare nuove tecnologie di costruzione o di materiali – ha proseguito – queste saranno prontamente adottate adeguando il progetto. Così come massima sarà l’attenzione all’ambiente. Prova ne sia che nell’aggiornamento del piano di incidenza ambientale rispetto al progetto del 2011 è stata prevista la realizzazione di habitat protetti, sono stati sostituiti il tipo di piloni sottomarini per non impattare sui cetacei e il tipo di illuminazione della sede stradale per non disturbare l’avifauna”.