Politica

Presidenza del Consiglio, nulla di fatto: la maggioranza vacilla

MESSINA – Per la presidenza del Consiglio comunale è tutto da rifare, ma il clima è tutt’altro che sereno. Dopo la prima votazione, che non è bastata a decretare il vincitore, la caduta del numero legale ha fatto il resto. Appuntamento rinviato di 24 ore, a domani. Il grande favorito della vigilia, Nello Pergolizzi, riceve 15 sì dall’urna segreta e non bastano. La maggioranza (da tempo in fibrillazione), alla vigilia, escludendo i due consiglieri di Prima l’Italia, contava 17 elementi.

Un primo rinvio di un’ora a causa del numero legale, più un dispetto che altro. Poi, alle 12.30, si parte con 32 presenti su 32. Ci sono Maurizio Croce, che in Aula non si vedeva da mesi, oltre a Cateno De Luca a presiedere e Alessandro De Leo, in odor di candidatura a Taormina. Presente anche il sindaco Federico Basile. In platea, tra gli altri, gli assessori Cicala e Finocchiaro e il direttore generale Puccio.

E la prima votazione si chiude alle 12.59. Nello Pergolizzi raccoglie 15 voti, contro i 14 di Mirko Cantello, capogruppo del misto. 2 i voti raccolti da Antonella Russo, una la scheda nulla. E l’opposizione chiede di sospendere, in vista della seconda votazione. A uscire per partecipare alla riunione, anche due consigliere delle liste legate a Basile, Emilia Rotondo e Giulia Restuccia, ma non il Pd. Al rientro è sempre l’opposizione a decidere di andare via. In Aula restano in 16: cade il numero legale e appuntamento a domani.