Cronaca

Processo Alastra, ammesse tutte le parti civili, c’è anche l’antiracket dei Nebrodi

Sono state accolte in toto le richieste di costituzione di tutte le parti civili all’udienza preliminare dell’operazione Alastra contro i clan dei Nebrodi e delle Madonie.

Il Giudice per l’udienza preliminare ha detto sì anche a tutte le sigle antiracket ed agli imprenditori dei Nebrodi, in particolare dell’area di Sant’Agata Militello, e al comune di Castel di Lucio. Esclusa soltanto parzialmente – per alcuni imputati – la costituzione dell’Acis santagatese.

“Il sacrificio coraggioso della denuncia fatto dagli imprenditori è determinante per scardinare definitivamente il sistema imposto sui territori dalla criminalità organizzata per questo continueremo ad essere costantemente al fianco di tutte le vittime del racket delle estorsioni e dell’usura.”, commenta Pippo Scandurra , vice presidente nazionale di Sos fare impresa-rete per la legalità.

L’operazione Alastra è una inchiesta fondamentale per ricostruire la geografia mafiosa dell’area a cavallo tra le province messinese e palermitana. Scattata a giugno 2020 con 11 arresti, conferma che il mandamento di San Mauro Castelverde ha ancora l’ultima parola, in ambito criminale, anche in provincia di Messina. dove la longa manus del racket è ancora molto forte.