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Promozione. Torrenovese e Pro Falcone avanzano in finale playoff

In campo domenica le squadre classificate dalla seconda alla quinta nel girone B di Promozione per giocarsi l’accesso in finale nelle semifinali playoff del torneo. La Polisportiva Torrenovese ospitava il Milazzo, mentre la Pro Mende attendeva il Pro Falcone.

Da regolamento, la gara da disputarsi in gara secca sul campo della meglio piazzata, se le semifinali fossero finite in pareggio avrebbe passato il turno dopo i supplementari la squadra che aveva chiuso con più punti nel campionato.

Termina con l’ultima beffa il campionato 2021/2022 del Milazzo che subisce la sconfitta all’89’ dopo essere passato in vantaggio nei primi minuti. Nell’altra semifinale invece il Pro Falcone trascina il match ai supplementari dove ribalta il fattore campo guadagnandosi la finale. Match conclusivo che si giocherà domenica 15 maggio al Sarino Giuliano di Torrenova. Sempre domenica in campo a Sinagra la formazione di casa contro il Valdinisi playout per decretare chi sarà retrocessa in Prima Categoria.

Torrenovese – Milazzo 2-1

Il Milazzo parte fortissimo e dopo cento secondi di gioco reclama un rigore per un contatto ai danni di Misiti. Al 5′ prima grande occasione per i mamertini con un imperioso stacco di testa di Matinella su punizione da destra di Calcagno, Inferrera sfodera un intervento prodigioso e toglie la palla dallo specchio della porta. Al 8′ il vantaggio rossoblù: Leo chiude una triangolazione veloce e lascia partire un tiro cross teso che Cristiano Parisi devia alle spalle di Inferrera. La Torrenovese sembra un po’ accusare il colpo, il Milazzo controlla senza correre rischi. Al 25′ però ecco il pari della formazione di mister Nardi, lo realizza “Peppe” Mazouf che approfitta di uno scontro fra Hoxhaj e Ferlazzo sugli sviluppi di un calcio di punizione da sinistra e deposita in rete di testa nella porta sguarnita. La partita sale di intensità, il ritmo è tambureggiante. I mamertini producono una clamorosa opportunità per tornare in vantaggio al 32′ quando Arena anticipa Inferrera in uscita ma la sfera rallenta la sua corsa a causa del terreno pesante in virtù delle forti piogge della notte permettendo un fortunoso quanto disperato recupero di Iassin Mazouf. La Torrenovese risponde al 36′ con una bella sforbiciata dell’ottimo Peppe Mazouf che non centra il bersaglio di pochissimo. Nell’occasione i padroni di casa chiedono vigorosamente un penalty per un intervento ai danni dello stesso Mazouf che viene letteralmente spogliato della maglietta numero nove. Nel terzo minuto di recupero altra gigantesca chance per la Torrenovese, Ceraolo centra il palo da pochi metri.

Nella ripresa si gioca un’altra partita. Dopo un tentativo di Recupero da buona posizione al 52′ (conclusione deviata da un difensore), le due squadre rallentano e non si scoprono più di tanto, attendendo la mossa dell’avversario. Nel frattempo mister Venuto lancia nella mischia Peppe Dama ma il suo ingresso non incide. Non accade praticamente nulla fino alla mezz’ora quando Trovato tenta un lob dal limite che costringe Inferrera ad alzare oltre la traversa con un colpo di reni. Il Milazzo alza il baricentro e inizia a spingere con convinzione. Al 79′ lo stesso Trovato raccoglie una palla vagante al limite dell’area ma conclude troppo debolmente, Inferrera blocca in due tempi. Al 83′ punizione dai 18 metri per il Milazzo, posizione centrale, Trovato calcia alto. I rossoblù nonostante la pressione non riescono a passare. Il destino ha però deciso che la stagione debba concludersi nel modo più amaro possibile e al 89′ tutto ciò si materializza: punizione da sinistra per i rosanero di casa, Peppe Mazouf vola per colpire di testa, Hoxhaj compie un miracolo e respinge, sul pallone si avventa Truglio e mette in rete da due metri. Un epilogo decisamente beffardo che va al di là di qualche demerito e comunque al netto di quelli che sono i meriti della Torrenovese, cinica nel colpire al momento giusto. I ragazzi di Venuto provano comunque l’assalto finale con la forza della disperazione per raggiungere almeno i supplementari e giocarsela nell’extra time. Al 93′ conclusione di Arena da otto metri, murata in corner. L’ultima emozione la regala un cuore rossoblù quale è Salvatore Leo, la sua mezza rovesciata si perde alta di un nonnulla. Finisce così, malinconicamente, una stagione che lasciava presagire ben altro ad un certo punto del campionato. Adesso è solo tempo di bilanci e riflessioni sull’anno che verrà.

Pro Mende – Pro Falcone 1-2

Impresa per il Pro Falcone che festeggia un risulta storico superando ai supplementari la Pro Mende. Nel primo tempo ci sono poche occasioni perché le squadre si studiano e non affondano. La partita si accende solo nel finale di frazione col Pro Falcone che prende campo ed ha prima un’occasione al 41′ con Maisano che sciupa di testa e poi al 46′ con Di Salvo che non riesce da due passi a metterla dentro su assist di Carini.

Nel secondo tempo parte fortissimo il Pro Falcone: al 54′ passa in vantaggio con Adamo che con un destro chirurgico sfrutta l’assist di Di Salvo che si era involato in contropiede. Con l’entusiasmo del vantaggio i giallorossi prendono sempre più campo e al 70′ potrebbero raddoppiare ancora con Adamo che, solo contro Bucca, però calcia clamorosamente alto. Con la Pro Mende che non riesce a reagire si scaldano gli animi e all’83’, per un fallo di reazione di Aloe, si accende una rissa che porta all’esplusione di Aloe e Chiofalo appena entrato. Il Pro Falcone non concede nulla ma all’89’, col traguardo a un passo, la Pro Mende pareggia su un angolo di Impalà che trova la spizzata decisiva che si infila nell’angolino.

Col pareggio in extremis si va ai supplementari. Il Pro Falcone non si abbatte e al 92′ potrebbe ripassare in vantaggio con un colpo di testa di Pino ma Bucca si supera e devia in angolo. I padroni di casa rallentano il gioco e il primo tempo supplementare passa senza sussulti. I ragazzi di Bitto però sono determinati a vincerla e trovano il meritato vantaggio al 107′ con Cannizzo che servito in area da Micalizzi supera di precisione il portiere in uscita. Delirio tra i giallorossi ospiti che murano ogni assalto dei padroni di casa fino al 120′ quando capitan Pino in spaccata salva sulla linea il tiro al volo di Giunta.